“L’UNICEF chiede la protezione dei bambini e dei civili innocenti nel Nord Kivu: una situazione allarmante che richiede un’azione urgente”

L’UNICEF sollecita la protezione dei civili e dei bambini innocenti nel Nord Kivu

Nel contesto del persistente conflitto nel Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, l’UNICEF ha lanciato un appello urgente ai belligeranti affinché proteggano la vita dei civili innocenti, e in particolare quella dei bambini. La situazione è peggiorata recentemente con l’attacco mortale ad un campo per sfollati a Zaine, che ha causato la morte di diversi civili, tra cui bambini.

Grant Leaity, rappresentante dell’UNICEF nella RDC, ha affermato in un comunicato che “è impensabile che famiglie fuggite dalla violenza vengano uccise e ferite in un luogo che dovrebbe offrire loro sicurezza”. L’UNICEF chiede al governo di agire per ritenere i responsabili responsabili e per rafforzare la protezione dei bambini e delle loro famiglie.

L’UNICEF deplora inoltre l’aumento del numero di vittime civili nelle ultime settimane, in particolare nei siti degli sfollati interni. Secondo l’organizzazione, il numero di nuovi sfollati ha raggiunto un picco allarmante, con 1,1 milioni di sfollati nel Nord Kivu, rispetto ai 591.000 dell’agosto 2023.

Nel territorio di Masisi si è osservata una tregua precaria nella città di Sake. Alcune colline sono state occupate dai ribelli, mentre altre restano sotto il controllo dell’esercito e dei combattenti Wazalendo. Questa situazione evidenzia la fragilità della calma nella regione e la necessità di un’azione urgente per proteggere i civili.

L’UNICEF continua a lavorare per ottenere maggiori informazioni sul numero delle vittime e per fornire assistenza salvavita agli sfollati. L’organizzazione sottolinea inoltre la necessità di una soluzione politica duratura per porre fine al conflitto e garantire un futuro sicuro e prospero ai bambini della regione.

In conclusione, è fondamentale che tutte le parti interessate, compresi i ribelli, le forze armate e le milizie, rispettino i principi di protezione dei civili e dei bambini. È essenziale porre fine alla violenza e garantire la sicurezza e il benessere di tutti i residenti della regione del Nord Kivu. L’UNICEF resta impegnato a proseguire i suoi sforzi per proteggere i diritti dei bambini e garantire che possano crescere in un ambiente sicuro e pacifico.

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