Decongestionamento delle carceri di Kinshasa: 304 detenuti preventivi rilasciati dal carcere di Makala
Nell’ambito delle misure adottate per alleviare la congestione carceraria a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, il 13 febbraio 304 detenuti in custodia cautelare sono stati rilasciati dal carcere di Makala.
Secondo un comunicato stampa della Procura generale della Corte di Cassazione, questi detenuti sarebbero tutti beneficiari di misure di clemenza con l’obiettivo di migliorare le condizioni carcerarie.
Il presidente Félix Tshisekedi ha dato istruzioni al procuratore generale presso la Corte di cassazione di rilasciare come misura di clemenza tutti i detenuti in custodia cautelare ancora a disposizione della pubblica accusa, cosa che ha portato al rilascio di 304 detenuti in custodia cautelare in totale.
Tra i detenuti rilasciati, 140 provengono dalla Procura generale di Gombe e 164 dalla Procura generale di Matete. Questo rilascio segna l’inizio di una serie di misure volte a sbloccare le carceri di Kinshasa, con la possibilità futura di rilascio condizionale per i detenuti che hanno cambiato comportamento.
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione ha sottolineato che questa operazione è conforme alla Costituzione che stabilisce che la libertà è la regola e la detenzione l’eccezione. Sottolinea inoltre che questa misura è stata adottata su richiesta formale del Presidente della Repubblica allo scopo di alleviare il sovraffollamento degli istituti penitenziari.
La prigione di Makala, costruita nel 1958, era stata originariamente progettata per ospitare 1.500 detenuti. Oggi conta circa 13.600 persone, tra cui circa 11.000 detenuti preventivi. Di fronte al sovraffollamento delle carceri, i procedimenti giudiziari eccessivamente lunghi vengono individuati come una delle principali cause di questa situazione.
Questo rilascio di detenuti preventivi segna un passo avanti negli sforzi volti a migliorare le condizioni di detenzione nella Repubblica Democratica del Congo. Tuttavia, resta ancora molto da fare per risolvere il problema del sovraffollamento carcerario in tutto il Paese, con oltre 44.500 detenuti distribuiti in 142 centri carcerari.
La situazione delle carceri nella Repubblica Democratica del Congo è una questione urgente che richiede continua attenzione e misure concrete per garantire il rispetto dei diritti dei detenuti e migliorare le condizioni di detenzione. Con progressi come il rilascio dei detenuti preventivi, si spera che vengano intraprese ulteriori azioni per porre rimedio a questa situazione precaria.