“Il divieto dei mototaxi a Kinshasa fa arrabbiare gli utenti della strada”

I mototaxi nel comune di Gombe a Kinshasa si trovano ad affrontare un nuovo divieto di circolazione. Questa misura è stata presa durante una riunione sulla sicurezza e ha fatto arrabbiare molti utenti della strada. I mototaxi vengono spesso utilizzati da studenti e dipendenti senza veicolo per tornare a casa a fine giornata.

Tuttavia, l’attuazione di questo divieto ha suscitato forti reazioni. Alcuni utenti ritengono che questa misura sia incomprensibile e che renda solo più difficile l’accesso ai trasporti pubblici in una città di oltre 16 milioni di abitanti.

Da parte loro, la polizia ha arrestato i motocicli che violavano la restrizione. Più di 160 motociclette sono già state confiscate e portate nel campo di Lufungula. Il commissario di polizia provinciale di Kinshasa ha chiaramente avvertito che queste motociclette non verranno restituite ai proprietari.

Tuttavia, alcuni conducenti di mototassisti si oppongono a questa misura. Ritengono che ciò equivalga a un furto e denunciano il fatto che penalizza le famiglie che dipendono da questa attività come unico mezzo di sussistenza. Sottolineano inoltre che un gran numero di laureati disoccupati hanno trovato nei mototaxi una fonte di reddito.

Questo divieto di circolazione dei mototaxi è stato deciso dal ministro degli Interni, Nicolas Kazadi. Ciò avviene mentre i giovani conducenti di moto-tassisti hanno espresso la loro rabbia per l’indifferenza internazionale nei confronti della violenza nell’est della RDC. Avevano organizzato manifestazioni davanti alle rappresentanze diplomatiche e alla missione delle Nazioni Unite nel Paese.

Questa misura provoca forti reazioni e solleva interrogativi sull’impatto sulla popolazione. Alcuni chiedono ulteriori analisi prima di attuare tali decisioni, per evitare di impoverire ulteriormente la popolazione.

Resta da vedere come le autorità gestiranno questa situazione e se verranno offerti adeguamenti o alternative agli utenti della strada nel comune di Gombe.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *