“Violazioni dei diritti umani nella RDC: giornalisti e difensori dei diritti umani in pericolo”

Al centro delle notizie nella RDC: violazioni dei diritti umani contro difensori dei diritti umani, giornalisti e media.

Il mese di gennaio 2024 è stato caratterizzato da una serie di violazioni e abusi contro i difensori dei diritti umani, i giornalisti e i media nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Secondo il Partenariato per la Protezione Integrata (PPI), nel corso di questo mese sono stati registrati non meno di 25 casi.

Nel Nord Kivu, cinque giornalisti sono stati arrestati a Mangina, nel territorio di Beni, da soldati delle Forze armate della RDC (FARDC). Colpa loro? Dopo aver dato la parola ad un ex deputato che ha denunciato l’inefficacia dei militari di fronte ai terroristi dell’ADF NALU. Oltre al loro arresto, la loro radio è stata perquisita e messa a tacere.

Altri casi sono stati segnalati a Rutshuru, dove due difensori dei diritti umani sono stati assassinati dal gruppo ribelle M23 poco dopo il loro arresto. Nel Sud Kivu, due giornalisti sono attualmente sotto processo per aver riferito sullo svolgimento delle elezioni a Kalonge, nel territorio di Kalehe.

Queste violazioni e abusi non si limitano a queste regioni, ma colpiscono anche altre province, città e territori della RDC, tra cui Beni, Kasindi, Idjwi, Fizi, Bukavu, Maniema, Kisangani, Lualaba, Bulungu, Ituri e Kananga. Ogni mese, il PPI pubblica una scheda di monitoraggio per documentare questi casi e sostenere un miglioramento delle condizioni di lavoro dei difensori dei diritti umani, dei giornalisti e dei media.

Di fronte a questa situazione allarmante, il PPI rivolge raccomandazioni alle autorità congolesi. Chiede al Presidente della Repubblica di impegnarsi personalmente per porre fine alle ribellioni dell’M23 e del gruppo terroristico ADF NALU, che da troppo tempo minacciano la sicurezza dei cittadini. Invita inoltre il governo a garantire il rispetto dei diritti dei difensori dei diritti umani, dei giornalisti e dei media, garantendo la libertà di stampa e di espressione. Inoltre, esorta i responsabili delle forze armate e della polizia a far rispettare l’ordine e la disciplina al loro interno e a porre fine agli abusi commessi contro i difensori dei diritti umani e la popolazione in generale. Infine, il parlamento è invitato a rafforzare il controllo sull’esecuzione delle leggi e a garantire che il governo rispetti rigorosamente i testi legali che proteggono i diritti dei difensori dei diritti umani, dei giornalisti e dei media nella RDC.

Il Partenariato per la Protezione Integrata (PPI) è un’organizzazione congolese che lavora per promuovere la pace e proteggere i difensori dei diritti umani. Il suo obiettivo è creare una comunità di difensori dei diritti umani completamente libera da persecuzioni e violazioni dei loro diritti.

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