“Agenti territoriali e ispettori protestano contro la loro messa da parte dopo 9 anni di servizio: ingiustizia e richieste a Kwango”

Agenti territoriali e ispettori protestano contro la loro messa da parte dopo 9 anni di servizio

Il 17 febbraio, più di 105 agenti e ispettori territoriali hanno espresso la loro insoddisfazione davanti all’ufficio del governo provinciale di Kwango a Bandundu. Dopo aver prestato servizio per più di 9 anni, affermano di essere offesi dalle recenti ordinanze del Ministero degli Interni che li hanno emarginati.

Questi dipendenti pubblici, pagati dallo Stato congolese, sono sorpresi di scoprire che sono state nominate nuove figure a scapito della loro lunga esperienza. Avendo lavorato per più di 9 anni per alcuni e 7 anni per altri, si sentono trattati ingiustamente, le nuove nomine vengono effettuate nonostante le commissioni di assegnazione firmate dalle autorità precedenti.

In un memorandum letto durante la manifestazione, gli agenti e gli ispettori hanno chiesto il loro mandato e hanno invitato il ministro degli Interni a far valere i loro diritti. Denunciano il fatto che siano stati nominati volti nuovi senza tener conto della loro anzianità ed esperienza al servizio della nazione.

Tra le 105 persone coinvolte, 40 agenti sono stati assegnati come ispettori, lasciando gli altri in una situazione precaria. Chiedono il loro giusto posto nell’organigramma territoriale del Kwango e chiedono consapevolezza alle autorità per ripristinare una situazione che considerano ingiusta.

Questa protesta evidenzia le difficoltà incontrate da alcuni dipendenti pubblici nonostante la loro dedizione e gli anni di servizio. È fondamentale che le autorità tengano conto di queste legittime richieste per garantire l’equità e il riconoscimento del lavoro svolto da questi agenti territoriali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *