Il ripristino e l’ammodernamento della ferrovia Matadi-Kinshasa sono progetti importanti nella Repubblica Democratica del Congo. Secondo le ultime informazioni comunicate dal Ministro di Stato, Ministro del Portafoglio, Adel Kayinda, per realizzare quest’opera sarà necessario un investimento di circa 956 milioni di dollari.
Questa decisione fa seguito all’analisi positiva effettuata da una commissione tecnica, finanziaria e legale istituita per studiare la fattibilità del progetto. Per realizzare questo importante rinnovamento del settore ferroviario congolese è necessario soddisfare diverse condizioni, tra cui la creazione di una società di progetto in collaborazione con ONATRA SA e la società ARISE IIP.
Il progetto prevede inoltre lo sviluppo di un sito di stoccaggio container e di una banchina a Kinshasa per facilitare il trasferimento delle merci verso la Zona Economica Speciale. La realizzazione sarà suddivisa in tre fasi, per un costo complessivo di 956 milioni di dollari.
L’imminente firma di un accordo di partenariato tra lo Stato e la società Congo Logistic and Transport (CLT SA) in qualità di concessionaria regolerà i diritti e gli obblighi di ciascuna delle parti interessate.
Questa iniziativa mira a modernizzare e ottimizzare le infrastrutture ferroviarie nella RDC, al fine di promuovere lo sviluppo economico e facilitare il trasporto delle merci. Inoltre, contribuirà a rafforzare i collegamenti commerciali e logistici tra Matadi e Kinshasa, aprendo così nuove prospettive per il Paese.
In sintesi, il ripristino della ferrovia Matadi-Kinshasa è un grande progetto che si inserisce in una dinamica di crescita e modernizzazione del settore dei trasporti nella Repubblica Democratica del Congo.