La creazione dell’Area di libero scambio continentale africana (Zlecaf) dà nuovo slancio all’industria dell’abbigliamento africana. Secondo un recente rapporto dell’International Food Policy Research Institute, si prevede che entro il 2026 questo settore genererà il 15% dei proventi delle esportazioni dall’Africa, una crescita significativa rispetto alle stime del 2020 che erano del 5%.
Intitolato “Africa Agriculture Trade Monitor 2023”, questo rapporto evidenzia il ruolo essenziale di Zlecaf nello stimolare la crescita delle esportazioni di abbigliamento in Africa riducendo al contempo le importazioni da altri continenti. È importante però sottolineare che lo Zlecaf non costituisce una soluzione miracolosa alle molteplici sfide che il settore tessile e dell’abbigliamento deve affrontare in Africa.
In effetti, la catena del valore dell’abbigliamento in Africa, la mancanza di infrastrutture, tecnologia e la bassa produttività del lavoro rimangono i principali ostacoli. Inoltre, questioni come lo stress idrico e il cambiamento climatico che influiscono sulla produzione di cotone evidenziano la necessità di riforme strutturali per rafforzare questo settore.
Per superare queste sfide sono essenziali misure quali l’aumento della produttività del lavoro, il miglioramento delle infrastrutture, gli investimenti in ricerca e sviluppo, nonché l’orientamento della spesa pubblica verso il settore agricolo.
Attualmente, il dinamismo delle esportazioni intra-africane di prodotti tessili e di abbigliamento è guidato da paesi come Marocco, Tunisia, Egitto, Sud Africa e Benin. Questi paesi svolgono un ruolo importante nel commercio intra-africano, con esportazioni significative verso altri paesi del continente.
In termini di importazioni, il Sudafrica occupa una posizione dominante, assorbendo una quota significativa delle spedizioni di prodotti tessili e di abbigliamento provenienti da altri paesi africani. Questi dati evidenziano l’importanza di rafforzare il settore dell’abbigliamento in Africa per sfruttare appieno le opportunità offerte da Zlecaf.
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