Il programma Football for Schools ha recentemente fatto il suo debutto in Sierra Leone, offrendo ai ragazzi e alle ragazze del Paese un’opportunità unica di beneficiare dei suoi benefici. Cinquanta insegnanti di educazione fisica provenienti da 16 distretti di tutto il paese hanno partecipato a questo evento inaugurale tenutosi nella città di Makeni.
Per due giorni, questi insegnanti sono stati formati dagli allenatori FIFA sui fondamenti del programma F4S, prima di mettere in pratica le loro nuove conoscenze con 125 bambini l’ultimo giorno. Diego Kamara, uno degli istruttori, ha sottolineato l’importanza del calcio per il Paese e soprattutto per le scuole, sottolineando che lo sviluppo dei bambini in questo sport aiuta a plasmare il futuro del Paese.
La Sierra Leone è quindi il 107esimo Paese ad aderire a questo programma che mira a rendere il calcio più accessibile ai giovani integrandolo nel sistema educativo. Una delle partecipanti all’allenamento, Haja Bangura, ha espresso il suo desiderio di giocare a calcio in futuro, sottolineando i valori di unità e solidarietà che questo sport infonde.
George Conteh, padre di uno studente partecipante al programma, ha sottolineato l’importanza dello sport nella vita dei giovani, ricordando come lo sport lo abbia aiutato dopo aver perso i genitori all’età di 15 anni. Anche Harold Nat-Johnson, vicepresidente della Federcalcio della Sierra Leone, ha sottolineato l’importanza di promuovere il calcio tra i giovani e di coinvolgerli nelle scuole.
Supportato dall’UNESCO, il programma Football for Schools contribuisce all’istruzione, allo sviluppo e all’emancipazione di quasi 700 milioni di bambini in tutto il mondo. Il lancio di questo programma nel 2019 a Porto Rico è stato un successo e la sua espansione in Sierra Leone illustra l’impatto positivo del calcio nella vita dei giovani di tutto il mondo.