La scuola primaria di Vumiliya, situata nella provincia di Tanganica nella Repubblica Democratica del Congo, ha implementato un programma di alimentazione scolastica sostenuto finanziariamente da Education Cannot Wait (ECW) e dal Programma alimentare mondiale (WFP). Grazie a questo programma, circa 560 studenti beneficiano quotidianamente di un pasto equilibrato e nutriente, che aiuta a promuovere l’istruzione nelle zone rurali.
Tuttavia, questo programma va oltre la semplice alimentazione degli studenti, coinvolge anche la comunità nella sua gestione e sostenibilità. Gli studenti, i loro genitori e i tutori partecipano alla produzione del cibo locale, in particolare attraverso attività agricole e alimentari innovative. Grazie agli orti scolastici, gli studenti imparano a coltivare funghi e verdure, che arricchiscono la loro dieta e favoriscono la loro crescita fisica e intellettuale.
Allo stesso tempo, i genitori e gli altri membri della comunità si impegnano nella coltivazione del grano nei campi comunitari. Questa iniziativa mira a sostenere le attività generatrici di reddito dei piccoli agricoltori e a rafforzare la nutrizione nelle scuole. Inoltre, la costruzione di fornelli migliorati rende più semplice la preparazione dei pasti caldi nelle scuole, sensibilizzando al tempo stesso alla riduzione dell’impatto ambientale.
L’empowerment della comunità è al centro di questo programma, che incoraggia la produzione di bricchette da cucina dai rifiuti domestici, fornendo un’ulteriore fonte di reddito. Questo approccio innovativo promuove l’autosufficienza delle famiglie, contribuendo al tempo stesso alla sostenibilità a lungo termine delle mense scolastiche.
In conclusione, il programma di alimentazione scolastica attuato presso la Vumiliya Primary School rappresenta un modello di successo nell’istruzione e nello sviluppo della comunità. Coinvolgendo i beneficiari nella sua gestione e sostenibilità, questo programma contribuisce a migliorare la salute, l’istruzione e il benessere degli studenti, rafforzando al contempo la resilienza delle comunità locali.