Il presidente della commissione per i media e la pubblicità del Senato, il senatore Yemi Adaramodu, ha recentemente parlato della sospensione del senatore Abdul Ningi per le accuse di aver gonfiato il bilancio 2024. Secondo Adaramodu, è fondamentale preservare il 10° Parlamento come pilastro della democrazia e agire di conseguenza l’interesse nazionale. Ha negato categoricamente l’esistenza di un’espansione del bilancio, descrivendo le accuse di inflazione di 3 trilioni di dollari come un errore aritmetico e una violazione delle procedure.
Adaramodu ha chiarito che i 3 trilioni di N3 erano destinati a trasferimenti legali ad agenzie governative come spese di prima linea, compresi enti come la Commissione elettorale nazionale indipendente (INEC), la Commissione universale per l’istruzione di base (UBE), la Commissione per i reclami pubblici, il Consiglio giudiziario nazionale, il Nord Tra gli altri, la Commissione per lo sviluppo orientale (NEDC) e la Commissione per lo sviluppo del delta del Niger (NDDC).
Ha anche confutato le accuse secondo cui 500 milioni di dollari sarebbero stati assegnati ai senatori per i fondi elettorali, affermando che le accuse erano puramente fittizie. Adaramodu ha invitato i giornalisti ad esaminare il bilancio 2024 per verificare gli stanziamenti riservati all’Assemblea nazionale.
Il presidente della commissione del Senato ha sottolineato che il gonfiamento del bilancio è una grave violazione di bilancio e una questione di integrità. Ha spiegato che l’atto di appropriazione è un documento pubblico, approvato in totale trasparenza. Adaramodu ha ribadito che i trasferimenti legali di N3 trilioni non erano eccessivi dal punto di vista fiscale e che le accuse mancavano di fondamento.
Questa posizione chiara e ferma mira a dissipare ogni malinteso e stabilire la verità sulle procedure di bilancio, sottolineando al contempo l’impegno del Senato per l’integrità e la trasparenza.