“10 anni dopo l’epidemia di Ebola in Liberia: ricordare le vittime e onorare la loro memoria”

L’epidemia di Ebola in Liberia: ricordando le vittime, 10 anni dopo

Dieci anni fa, l’epidemia di Ebola colpì la Liberia, lasciando dietro di sé migliaia di perdite e cuori spezzati. Questa settimana i cittadini liberiani hanno celebrato il decimo anniversario di questa tragedia.

Ogni anno, nel Giorno della Decorazione Nazionale, i liberiani si riuniscono in vari cimiteri per rendere omaggio ai loro cari defunti. Quest’anno, le famiglie si sono riunite presso il luogo di sepoltura sicuro di Disco Hill, nella contea di Margibi, per ricordare le vittime dell’Ebola.

Il signor E. Jefferson Dahnlo, coordinatore sanitario presso l’Istituto nazionale di sanità pubblica della Liberia, ha rivelato che sul sito sono stati collocati quasi 4.500 corpi di vittime, nonché le ceneri di coloro che sono stati cremati.

Secondo i Centri per il controllo delle malattie (CDC), in Liberia sono morte in totale 4.810 persone durante l’epidemia di Ebola.

Yassa Johnson, che ora si prende cura del fratellino e della sorella, ha visitato il sito per rendere omaggio a sua madre morta durante l’epidemia. Ha spiegato che sua madre è morta mentre era infettata dal virus, ma ha negato che la causa della sua morte fosse l’Ebola, dicendo invece che si trattava di problemi di pressione sanguigna.

La Liberia è diventata il terzo paese a segnalare la diffusione dell’Ebola dalla vicina Guinea. La capitale della Liberia, Monrovia, è stata gravemente colpita dalla malattia.

Prima del dicembre 2014, la Liberia era uno dei paesi più colpiti dall’epidemia di Ebola.

In questo decimo anniversario, è fondamentale ricordare le vittime dell’epidemia di Ebola in Liberia e l’impatto devastante che ha avuto sul Paese e sulla sua popolazione. Questo dovere di memoria ci ricorda l’importanza di rimanere vigili e preparati di fronte alle nuove minacce sanitarie.

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