Nel mondo della musica ci sono artisti che affascinano con la loro energia e talento. Brume, il giovane artista di cui parliamo oggi, stupisce per la sua versatilità e la sua voglia di stupire. Nel suo ultimo EP intitolato “Rockstar”, esplora diversi stili musicali con una facilità sconcertante.
Nel titolo “Rockstar”, Brume asseconda la sua passione per il Rock utilizzando accordi elettrici percussivi. La sua voglia di stupire e dominare traspare da ogni nota, rivelando un lato della sua personalità artistica.
In “Casanova”, si avventura nel terreno dell’afrobeat mescolando percussioni selvagge e melodie giocose. Si descrive come il seduttore per eccellenza, desideroso dell’ammirazione degli uomini e della compagnia delle donne.
In “Yashmonger”, Brume esplora i suoni reggae esprimendo la sua ammirazione per le curve femminili con un tocco di pidgin. La sua capacità di mescolare stili e influenze diverse testimonia la sua versatilità artistica.
“Bum Bum” ci trasporta in un universo più festoso, richiamando lo stile di superstar come Rema e Omah Lay. Brume dimostra la sua facilità nel creare pezzi accattivanti, ancorati alla cultura afrobeat.
Con “Last Card”, Brume sembra prendere in prestito note da Rema, sia nella trama vocale che nella tecnica. Il suo talento nel creare melodie memorabili e accattivanti è innegabile.
Infine, in “Kung Fu”, Brume adotta uno stile più dancehall, che ricorda le vibrazioni di Santi e Yung L. La sua capacità di destreggiarsi tra diversi generi musicali testimonia la sua creatività e audacia artistica.
In conclusione, Brume ci offre un EP ricco e variegato, mettendo in luce il suo innegabile talento. Sebbene il suo stile possa ricordare quello di alcuni grandi personaggi della musica attuale, Brume riesce ad affascinare il suo pubblico con melodie seducenti ed energia contagiosa. Incarna davvero lo spirito di una moderna Rockstar, pronta a conquistare il mondo della musica con passione e determinazione.