Gli eventi attuali nella Repubblica Democratica del Congo evidenziano l’urgenza della situazione umanitaria, con un disperato bisogno di 2,6 miliardi di dollari per aiutare 8,7 milioni di persone vulnerabili. Questa informazione proviene da Ramesh Rajasingham, rappresentante dell’ufficio OCHA a Ginevra, che ha recentemente visitato il Nord Kivu per valutare la crisi umanitaria.
Durante la sua visita a Goma, Rajasingham ha incontrato le autorità provinciali, le organizzazioni umanitarie e le persone colpite dalla crisi. Ha visitato i siti di sfollati come Lushagala, Bulengo e Buhimba, notando con tristezza che solo una percentuale minima degli sfollati beneficia dell’assistenza.
Gli operatori umanitari sul posto hanno evidenziato l’urgente necessità di rafforzare il coordinamento in materia di sanità, acqua, igiene e servizi igienico-sanitari. La crisi umanitaria è aggravata dalla ribellione dell’M23, che ha costretto più di un milione di persone ad abbandonare le proprie case.
Questa situazione evidenzia la grande sfida che devono affrontare gli operatori umanitari nel soddisfare i bisogni delle popolazioni più vulnerabili della RDC. Per affrontare questa crisi umanitaria senza precedenti sono necessari il coordinamento degli sforzi e l’aumento dei finanziamenti.