Il miglioramento delle condizioni socioprofessionali degli insegnanti nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) è al centro delle recenti preoccupazioni del governo e dell’intersindacato EPST. Questo desiderio comune è stato espresso in occasione della chiusura delle riunioni della Commissione mista Governo-Unione, avvenuta il 16 marzo a Bibwa, nel comune di Nsele.
Per raggiungere questo lodevole obiettivo è stata annunciata l’integrazione di sette azioni prioritarie nell’anno di bilancio 2024. Tali misure comprendono in particolare l’aumento salariale, la meccanizzazione e il riadeguamento del bonus gratuito per gli insegnanti primari del settore pubblico, nonché il pagamento dei voti trasposti e degli insegnanti e degli uffici dirigenziali delle scuole secondarie non retribuiti.
Secondo Godefroid Matondo, portavoce dell’Interunione insegnanti EPST, queste azioni sono state concordate per evitare possibili tensioni sociali. Sottolinea l’importanza di rispettare gli impegni presi durante questi incontri per preservare la pace e la stabilità nel settore dell’istruzione.
Da parte sua, il Ministro dell’EPST, Tony Mwamba, si è impegnato a lavorare in stretto contatto con il Ministero del Bilancio per realizzare queste richieste il più presto possibile. Assicura un rigoroso monitoraggio al fine di garantire la perfetta esecuzione di tutte le azioni prioritarie a favore dei docenti, nel rispetto degli accordi conclusi durante le riunioni.
Queste discussioni riflettono l’impegno delle autorità congolesi a migliorare la qualità dell’istruzione e a promuovere il lavoro degli insegnanti, attori essenziali nella costruzione di un futuro migliore per i giovani congolesi. Attraverso queste azioni concrete, il governo dimostra la volontà di rafforzare il settore dell’istruzione, pilastro fondamentale dello sviluppo sociale ed economico del Paese.