Le Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) sono attualmente impegnate in un’operazione di riconquista delle località controllate dall’M23, alleato dell’esercito ruandese (RDF), nella provincia del Nord Kivu. Questa offensiva è stata sottolineata durante la riunione settimanale del Consiglio dei ministri dal vice primo ministro e ministro della Difesa nazionale, Jean-Pierre Bemba.
Di fronte al persistere degli attacchi orchestrati dalla coalizione M23/RDF lungo gli assi Rwindi e Katanda, le FARDC hanno lanciato una controffensiva per riprendere l’iniziativa e ripristinare l’autorità statale nella regione. Sono già state intraprese azioni decisive, come la distruzione di un drone da ricognizione appartenente al nemico e le inflitte perdite durante la sua ritirata verso Kashuga.
Questi successi hanno permesso di indebolire la minaccia che grava su aree strategiche come Pinga e il centro di Masisi. Allo stesso tempo, continuano gli sforzi di pacificazione in tutto il Paese per garantire la sicurezza dei cittadini.
Allo stesso tempo, nell’ovest del paese si è osservata una relativa calma grazie all’azione efficace delle Forze di Difesa e Sicurezza contro i gruppi armati. Questa dinamica dimostra la determinazione delle autorità congolesi a ripristinare l’ordine e la stabilità nella regione.
Questa offensiva delle FARDC contro l’RDF dell’M23 nel Nord Kivu illustra il desiderio del governo congolese di affrontare le minacce alla sicurezza e ripristinare la sovranità statale su tutto il territorio.