Nell’ambito della 129a riunione ordinaria del Consiglio dei Ministri della Repubblica Democratica del Congo, che si è tenuta nei giorni scorsi, il Ministro dell’Interno, della Sicurezza e degli Affari Consueti, Peter Kazadi Kankonde, ha fatto il punto sulla situazione del territorio nazionale. Nel complesso calmo, il Paese resta sotto l’influenza delle operazioni militari condotte nell’ambito dello stato d’assedio in corso nelle province di Ituri e Nord Kivu.
Un passo avanti significativo è stato l’accoglienza positiva dell’opinione nazionale in seguito alla posizione del Consiglio di Pace e Sicurezza (PSC) dell’Unione Africana, che ha identificato il movimento terroristico M23 con i gruppi armati negativi FDLR e ADF/MTM. Tuttavia, divergenze sono emerse a seguito delle sentenze della Corte Costituzionale in merito ai ricorsi contro i risultati delle elezioni legislative nazionali.
Il ministro ha anche discusso del piano di disimpegno della MONUSCO durante un recente incontro a Kinshasa. La MONUSCO ha espresso la necessità di un budget aggiuntivo per far fronte ai vincoli sul campo. Il governo congolese ha ribadito il proprio impegno a seguire la tabella di marcia stabilita con la MONUSCO, mentre gli Stati contributori hanno garantito il loro sostegno.
Inoltre, anche la criminalità, il banditismo e la situazione alle frontiere sono stati al centro dei dibattiti di questa riunione del Consiglio dei ministri.
Per ulteriori informazioni sull’attualità nella Repubblica Democratica del Congo, non esitate a consultare i seguenti articoli:
– “Titolo dell’articolo 1” [link all’articolo 1]
– “Titolo dell’articolo 2” [link all’articolo 2]
– “Titolo dell’articolo 3” [link all’articolo 3]
Restate sintonizzati per non perdere gli ultimi sviluppi in questo paese in rapida evoluzione.