Il digiuno intermittente è diventato una pratica popolare per la perdita di peso e la salute del cuore. Tuttavia, un recente studio pubblicato dall’American Heart Association solleva preoccupazioni circa i suoi effetti sulla salute cardiovascolare.
Guidato da Victor Zhong della Shanghai Jiao Tong Medical University, lo studio ha analizzato i dati di oltre 20.000 adulti per valutare l’impatto del digiuno intermittente sulla mortalità per malattie cardiache. I risultati hanno rivelato che le persone che seguivano una dieta limitata a una finestra temporale di otto ore avevano il 91% in più di probabilità di morire di malattie cardiovascolari rispetto a coloro che seguivano una finestra temporale di 12 o 16 ore per i loro pasti.
Sebbene il digiuno intermittente possa offrire benefici a breve termine, lo studio evidenzia i potenziali rischi per la salute del cuore a lungo termine. Zhong sottolinea che la pratica, pur guadagnando popolarità, richiede un’ulteriore considerazione dei suoi effetti sulla salute a lungo termine.
Non si può negare che il digiuno intermittente possa essere benefico per alcuni aspetti della salute, ma è essenziale considerare i potenziali rischi per il cuore. Le attuali prove scientifiche suggeriscono che periodi di digiuno più lunghi possono fornire benefici più duraturi per la salute generale.
È essenziale consultare un operatore sanitario prima di adottare un regime di digiuno intermittente, per valutare appieno i potenziali rischi e benefici per la salute. Prendere decisioni nutrizionali informate è fondamentale per mantenere una salute cardiovascolare ottimale.