L’evoluzione della lingua francese attraverso lo sport in Africa è un fenomeno affascinante che merita di essere esplorato e celebrato. Infatti, il vocabolario e le espressioni utilizzate nel campo del calcio africano riflettono sia la ricchezza delle lingue locali che la creatività dei parlanti.
Durante le competizioni sportive in Africa, i commentatori e gli stessi giocatori contribuiscono ad arricchire il francese integrando termini ed espressioni delle lingue locali. In Costa d’Avorio, ad esempio, il “colpo di martello” è diventato il simbolo di una drammatica svolta in una partita di calcio, mentre i giocatori congolesi festeggiano i loro gol ballando il “fimbu”, che in lingala significa “chicote” ed evoca l’idea di picchiare seccamente un avversario.
I commentatori delle partite di calcio in Africa, come Thierno Diallo in Senegal, si destreggiano abilmente tra il francese e le lingue locali come il wolof per offrire commenti vivaci e colorati. Le espressioni letterali tradotte in wolof aggiungono una dimensione poetica e umoristica alle descrizioni delle azioni sul campo, arricchendo così la lingua francese con una tavolozza di immagini colorate ed evocative.
Ogni paese africano dà il proprio contributo a questa evoluzione linguistica. In Mali, ad esempio, la fine di una discussione è simboleggiata dall’espressione “mettere giù la palla”, mentre in Bambara l’espressione “zero-zero” indica la fine di un conflitto o di un disaccordo.
Per i professionisti del giornalismo sportivo, come Karim Baldé, preservare la lingua francese nei loro commenti è essenziale per garantire la comprensione degli ascoltatori e promuovere la diversità linguistica. Evitare gli anglicismi e utilizzare termini francesi per descrivere azioni tipiche del calcio, come il “calcio d’angolo” in sostituzione del termine inglese “corner”, contribuisce ad arricchire il lessico sportivo francofono pur rispettando la ricchezza della lingua di Molière.
Insomma, l’evoluzione della lingua francese attraverso lo sport in Africa è il riflesso di una creatività linguistica fiorente, dove le molteplici influenze delle lingue locali si fondono armoniosamente per raccontare le imprese dei giocatori e le emozioni dei tifosi con poesia e originalità. .