In seguito alla pubblicazione dei risultati elettorali da parte della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI), la Corte Costituzionale ha recentemente preso la controversa decisione di invalidare 49 deputati nazionali, tra cui Serges Bahati e Moïse Matembo, due figure emergenti dell’Assemblea Nazionale.
Questa decisione ha scatenato una forte reazione all’interno della Fondation Dynamique des Jeunes Éveillés (FDJE), un’organizzazione dedicata al sostegno dei giovani e alla promozione della partecipazione dei cittadini. Athina Butela Bolinga, fondatrice del FDJE, ha portato un gruppo di giovani attivisti davanti all’Alta Corte per esprimere la loro disapprovazione per queste decisioni legali.
In una dichiarazione congiunta, la FDJE ha evidenziato “errori materiali” nelle sentenze della Corte Costituzionale, mettendo in discussione l’integrità di queste decisioni e il loro impatto sulla rappresentatività politica dei giovani e delle donne. Secondo Athina Butela questi errori potrebbero ledere la legittimità della Corte Costituzionale.
La Fondazione ha rivolto chiare raccomandazioni alla Corte Costituzionale, compresa la correzione degli errori materiali che influiscono sui risultati dei giovani deputati e delle donne, nonché un invito a non cedere alle pressioni politiche e a dare priorità alla coesione nazionale.
I giovani deputati che sono stati ingiustamente invalidati sono incoraggiati dall’FDJE ad intraprendere azioni legali per ripristinare i loro diritti, sostenendo la non violenza e la ricerca della pace.
La mobilitazione dell’FDJE evidenzia il desiderio dei giovani congolesi di essere attivamente coinvolti nella vita politica e di promuovere una governance rappresentativa ed equa.