Mercoledì scorso si è verificato un tragico incidente nel villaggio di Buya, situato nella regione di Obanliku sul Cross River. Un gruppo di giovani minatori sono rimasti vittime del crollo di una miniera di tormalina, uccidendone due e ferendone gravemente altri tre.
Il commissario statale per le risorse minerarie, Effiom-Ekaha Otu, ha espresso sgomento per la tragedia evitabile. Ha messo in guardia i giovani dalle attività pericolose che potrebbero mettere in pericolo la loro vita.
Una fonte anonima ha detto che i giovani minatori lavoravano illegalmente nella zona dove è stata scoperta una rara varietà di tormalina. Assunti per estrarre questo prezioso minerale, venivano pagati una piccola somma per il loro pericoloso lavoro.
I soccorsi sono intervenuti subito dopo il crollo, ma purtroppo hanno perso la vita due giovani minatori. Testimoni presenti sul posto hanno descritto il panico e la confusione al momento dell’incidente, con grida di angoscia e sforzi disperati per salvare i minatori intrappolati sotto le macerie.
Verrà condotta un’indagine approfondita per determinare la legalità dell’attività mineraria nella regione, nonché le circostanze esatte di questo incidente. È essenziale stabilire rigorose misure di sicurezza per evitare simili tragedie in futuro.
Questa tragedia serve a ricordare la necessità di rispettare le regole e gli standard di sicurezza sul lavoro, soprattutto in ambienti pericolosi come le miniere. Si spera che questo incidente serva da lezione e incoraggi le autorità a rafforzare la regolamentazione del settore minerario per proteggere la vita dei lavoratori.