L’immagine dei fiumi inquinati a causa della mancata manutenzione delle infrastrutture è diventata negli ultimi tempi sempre più preoccupante. Gli attivisti per l’acqua hanno recentemente “rinominato” alcuni dei fiumi più inquinati del paese per attirare l’attenzione sul problema. Ad esempio, l’Umgeni, un fiume notoriamente inquinato a eThekwini, è stato “rinominato” per riflettere gli alti livelli di E-Coli, direttamente collegati alla scarsa manutenzione delle infrastrutture.
Il ministro dell’Acqua e dei servizi igienico-sanitari, Senzo Mchunu, ha recentemente lanciato un appello al settore privato affinché investa in progetti di infrastrutture idriche. In una conferenza sulla sostenibilità a Johannesburg, Mchunu ha sottolineato l’importanza di questi investimenti nel migliorare l’accesso all’acqua pulita per tutti i cittadini, combattendo al contempo gli effetti della siccità e garantendo un approvvigionamento idrico più affidabile.
Molti comuni e metropoli, come eThekwini, Tshwane, eMalahleni e Johannesburg, hanno recentemente sperimentato carenze idriche a causa dell’invecchiamento delle infrastrutture. Sono stati segnalati tagli all’acqua e interruzioni hanno interessato alcune stazioni di pompaggio. La situazione è stata aggravata da una manutenzione inadeguata, da una pianificazione insufficiente per la crescita della popolazione, da problemi di gestione e da casi di corruzione.
Il rapporto Drop del dipartimento, che valuta la qualità dell’acqua e le perdite idriche, evidenzia un deterioramento della qualità dell’acqua potabile e un aumento delle perdite idriche dal 2014. C’è un urgente bisogno di migliorare le reti di distribuzione per garantire un approvvigionamento idrico affidabile e ridurre le perdite.
Mchunu ha sottolineato l’importanza di aggiornare le infrastrutture di distribuzione per garantire un’equa distribuzione dell’acqua in tutto il paese. Ha inoltre insistito sulla necessità di riforme legislative per rafforzare l’applicazione delle norme e prevenire incidenti gravi, come l’epidemia di colera che ha colpito Hammanskraal l’anno scorso.
In conclusione, è fondamentale che il governo, il settore privato e la popolazione si rendano conto dell’urgenza di investire nel rinnovamento delle infrastrutture idrauliche per garantire un accesso equo all’acqua potabile e proteggere le nostre risorse naturali essenziali.