Notizie recenti evidenziano le violazioni da parte di Israele del diritto umanitario internazionale a Gaza, così come la politica sulle armi NSM-20 e l’uso da parte di Israele di armi statunitensi.
NSM-20, noto anche come National Security Memorandum 20, afferma che i partner stranieri per la sicurezza devono fornire garanzie ai Dipartimenti di Stato e di Difesa degli Stati Uniti, affermando che non bloccano arbitrariamente gli aiuti umanitari americani e non violano il diritto umanitario internazionale. Queste assicurazioni devono essere ritenute credibili dai Segretari di Stato e di Difesa.
Secondo un memorandum congiunto presentato da Oxfam e Human Rights Watch, Israele ha violato il diritto internazionale umanitario a Gaza utilizzando fosforo bianco fornito dagli Stati Uniti durante le operazioni militari in Libano e Gaza. Sono stati documentati anche attacchi indiscriminati o sproporzionati all’interno o nelle vicinanze di diversi ospedali importanti, compreso un attacco a un’ambulanza contrassegnata che, secondo quanto riferito, ha ucciso 15 persone e ne ha ferite 60.
Inoltre, secondo quanto riferito, Israele ha bloccato gli aiuti umanitari, compresi quelli forniti dagli Stati Uniti, a circa 300.000 palestinesi rimasti nel nord di Gaza. Le organizzazioni hanno sottolineato che la carestia ora minaccia il nord di Gaza e il resto della Striscia se Israele persiste nelle sue ostilità e nelle restrizioni all’accesso umanitario.
Gli esperti delle Nazioni Unite hanno messo in guardia dal trasferire a Israele armi o munizioni che potrebbero essere utilizzate a Gaza, sottolineando che ciò violerebbe probabilmente il diritto umanitario internazionale. Diversi paesi come Belgio, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Giappone hanno sospeso i trasferimenti di armi a Israele in risposta a questa preoccupazione.
È chiaro che è necessaria una revisione delle garanzie israeliane riguardo al rispetto del diritto internazionale. Gli Stati Uniti stanno attualmente rivedendo queste garanzie e Israele deve fornire garanzie scritte entro la scadenza di domenica.
È fondamentale che il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Segretario alla Difesa Lloyd Austin considerino le future violazioni previste nel valutare la credibilità delle assicurazioni del governo israeliano. Le organizzazioni sottolineano la necessità di sospendere i trasferimenti di armi a Israele fintantoché esiste il rischio maggiore che vengano utilizzate per commettere o facilitare gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.
In conclusione, sta aumentando la pressione internazionale per la cessazione dei trasferimenti di armi a Israele e ai gruppi armati palestinesi al fine di prevenire ulteriori violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale. Le recenti azioni di paesi come il Canada dimostrano questo desiderio di porre fine alla complicità in questi atti riprovevoli.