“Accusata di dormire sul lavoro nonostante la sua vigilanza: la toccante testimonianza che scuote i social network”

In un video condiviso sui social tramite il suo account Instagram, una giovane donna ha dato una toccante testimonianza. Ha detto che ha lavorato un turno di notte ed è rimasta sveglia durante il suo turno di servizio.

Inoltre, ha spiegato di aver avuto la sorpresa più grande della sua vita il giorno successivo quando è stata accusata di dormire durante l’orario di lavoro. Invece di difendersi, ha scelto di scusarsi. Poche ore dopo essere tornata a casa, ha ricevuto un’e-mail dal suo capo che la informava del suo licenziamento.

Questa pubblicazione della giovane donna ha suscitato reazioni contrastanti nei commenti, con molte persone che hanno espresso la loro mancanza di sorpresa per questa situazione.

Patbaby ha scritto: “Non chiedere loro scusa. Anche quando li vedi inciampare, vai avanti. L’ho imparato, sorella. Non chiederò loro scusa ma mi spiegherò, tutto qui.”

Okunuga Bolanle Nadi ha commentato: “Esattamente sorella. Ho qualcuno che se gli chiedo scusa mi chiederà perché mi sto scusando, non è colpa tua.”

Oluwasimidele Ifeloluwa Joy ha detto: “Questo ti licenzia sulla base di una falsa accusa. Questo è il motivo per cui alle persone che lavorano nel settore sanitario è stato chiesto di iscriversi a un sindacato unione.”

Oh Rays ha condiviso: “E oggi ho detto al mio manager che mi dispiace. Ritiro anche qui le mie scuse”.

Yemzy ha condiviso la sua esperienza dicendo: “Una collega è caduta e le ho detto oh scusa, lei ha detto oh no, non è colpa tua”.

Questa storia solleva interrogativi sulle relazioni sul posto di lavoro e sulle reazioni alle accuse ingiuste. È importante trovare un equilibrio tra la difesa dei propri diritti e la gestione dei rapporti professionali.

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