Nella sua recente dichiarazione, il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato fermamente l’attacco terroristico a Crocus City a Mosca, sottolineando che sarebbe cinico e controproducente per la Russia e i suoi cittadini incolpare l’Ucraina per questo atto atroce.
Macron ha messo in guardia contro qualsiasi tentativo di sfruttare questo attacco, sottolineando l’importanza di non ignorare i fatti e di rimanere vigili sui discorsi opportunistici che potrebbero nascere da questa tragedia.
Il presidente francese ha espresso la sua solidarietà al popolo russo, colpito da questo attacco terroristico islamico, ribadendo il sostegno della Francia alla Russia e offrendo il suo aiuto in materia di intelligence.
Ha sottolineato che lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco e che la Francia e i suoi principali alleati considerano un’entità dello Stato islamico responsabile della sua pianificazione ed esecuzione. Macron ha inoltre affermato che la stessa entità è stata coinvolta in diversi tentativi di attentati in Francia negli ultimi mesi, giustificando così la decisione del governo francese di aumentare il livello di minaccia terroristica nel territorio.
Va notato che in seguito all’attacco, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli “autore del reato” si stavano dirigendo verso il confine ucraino prima di essere catturati, sebbene lo Stato islamico avesse già rivendicato l’attacco. L’Ucraina ha categoricamente negato qualsiasi coinvolgimento in questi eventi.
Emmanuel Macron ha quindi invitato alla cautela e alla cooperazione internazionale per far fronte alla minaccia terroristica, sottolineando la necessità di rimanere uniti di fronte a questa piaga globale.