“Arresto di creatori di contenuti in Nigeria: quando la libertà di espressione è minacciata”

In notizie recenti in Nigeria, un creatore di contenuti è stato detenuto in una cella di polizia per presunto cyberstalking. Tuttavia, i dettagli del suo arresto non sono stati ancora ufficializzati dalla polizia.

L’attivista Omoyele Sowore ha espresso disappunto per l’arresto, sottolineando che la polizia si nasconde dietro il Cybercrime Act. Ha menzionato il caso di un altro influencer dei social media, Chizorom Ofoegbu, anche lui arrestato, che ha paragonato a quello di Very Dark Man.

Secondo Sowore, la polizia abusa del proprio potere e collabora con persone influenti nel paese per opprimere gli individui.

“Stasera ho appreso che la @Policeng ha spregosamente arrestato Martins Vincent OTSE, alias @thatverydarkman, che si nascondeva vigliaccamente dietro il Cybercrime Act, perché aveva detto cose che disturbavano alcuni alti ufficiali di polizia. Allo stesso modo, un altro influencer dei social media, Chizorom Ofoegbu alias @IjeleSpeaks2, è stato arrestato dalla polizia e mandato in prigione a Keffi, in seguito ad alcuni comportamenti discutibili e inappropriati avvenuti ad Abuja. A quanto pare, la @.

“La @PoliceNG continua ad abusare dei suoi poteri per sopprimere la libertà di espressione in collusione con pastori, leader religiosi, artisti, politici e individui altamente collegati. Condanno questo atto arbitrario, sconsiderato, disumano, ingiusto e illegale e faccio appello alle autorità della @policeng per rilasciare immediatamente @thatverydarkman e @IjeleSpeaks2.

“Il @PoliceNG deve ricordare che è così che ha contribuito al movimento #EndSARS, un’azione di massa che ha quasi travolto le forze di polizia nigeriane. Nessuno ha il diritto di sopprimere la libertà di espressione con il pretesto di illegalità”, ha scritto Sowore sul suo account .

L’ex candidato alla presidenza ha esortato la polizia a rilasciare immediatamente il Very Dark Man, Ofoegbu e gli altri detenuti ai sensi della legge sui crimini informatici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *