Il Ministro delle Risorse Idriche e dell’Irrigazione, Hani Sweilam, ha sottolineato durante la sua partecipazione al lancio del Rapporto 2024 delle Nazioni Unite sullo sviluppo idrico mondiale, l’importanza della collaborazione internazionale per garantire un futuro idrico sicuro ed equo, favorevole alla prosperità e alla pace per tutti.
Durante la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), Sweilam ha accolto con favore questo rapporto che evidenzia i legami complessi e interconnessi tra la gestione sostenibile dell’acqua e il raggiungimento della prosperità e della pace.
In effetti, questo rapporto evidenzia la situazione critica delle risorse idriche nel mondo, con quasi la metà della popolazione mondiale che attualmente soffre di gravi carenze idriche.
È quindi imperativo che i paesi di tutto il mondo uniscano le forze per affrontare queste sfide e lavorino insieme per garantire a tutti un accesso sicuro ed equo all’acqua. Le questioni legate alla gestione dell’acqua non riguardano semplicemente la risorsa stessa, ma hanno un impatto vitale sulla prosperità economica e sulla stabilità socio-politica di ogni nazione.
È tempo che i vari soggetti interessati, siano essi governi, imprese o singoli individui, comprendano l’urgenza di agire per garantire un futuro sostenibile alle nostre risorse idriche. Collaborando attivamente e attuando politiche e progetti concreti, possiamo contribuire a costruire un futuro in cui l’accesso all’acqua non è più un lusso, ma un diritto fondamentale per tutti.
Insieme possiamo affrontare questa sfida cruciale e lavorare per un futuro in cui l’acqua sia fonte di vita e condivisa da tutti gli abitanti del nostro pianeta.