“Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU adotta una risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza durante il Ramadan: verso una pace duratura nella regione”

**Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adotta una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza per il Ramadan**

Nella riunione di lunedì 25 marzo, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato nella regione di Gaza per il mese del Ramadan. La risoluzione prevedeva anche la richiesta del rilascio di tutti gli ostaggi catturati durante l’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas nel sud di Israele.

La proposta ha ricevuto 14 voti favorevoli, nessuno contrario e un’astensione, con conseguente adozione della risoluzione 28/27/2024. Gli Stati Uniti, che in precedenza avevano posto il veto su tre risoluzioni simili, questa volta hanno deciso di astenersi, esprimendo riserve sul contenuto della risoluzione.

A seguito di alcuni emendamenti, la risoluzione è stata modificata per escludere il termine “permanente”, ma ha comunque sottolineato la necessità di un cessate il fuoco duraturo. Questa modifica ha suscitato preoccupazioni da parte della Russia, ma non è stata accettata a causa della mancanza del necessario sostegno in seno al Consiglio.

Hamas ha accolto con favore la risoluzione, ma ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco permanente, nonché la sua disponibilità ad avviare un processo di scambio di prigionieri con Israele. In risposta a questa decisione, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annullato la visita di una delegazione israeliana a Washington.

Questa risoluzione rappresenta un punto di svolta atteso da Riyad Mansour, ambasciatore palestinese presso l’ONU, che ha sottolineato l’urgenza di porre fine alle violenze e alle atrocità che hanno già causato la morte o la mutilazione di oltre 100.000 palestinesi a Gaza. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sottolinea l’importanza di attuare questa risoluzione per evitare conseguenze tragiche.

Questa decisione arriva in un contesto di crescenti tensioni tra l’amministrazione Biden e Israele, in particolare a causa delle azioni israeliane a Gaza e nella Cisgiordania occupata. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti rispettino questa risoluzione per raggiungere una pace duratura nella regione.

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