“Spesa pubblica nella RDC: l’IGF impone un congelamento senza precedenti e provoca disordini politici”

La recente notizia nella Repubblica Democratica del Congo è stata segnata da una decisione dell’Ispettorato Generale delle Finanze (IGF) che ha inviato una lettera alle istituzioni e ai servizi pubblici, chiedendo loro di congelare il pagamento di tutte le spese del Tesoro pubblico a partire dal 22 febbraio. 2024. Questa misura arriva dopo le dimissioni del governo e la riqualificazione della sua missione da parte del presidente Félix Tshisekedi.

In questa corrispondenza, l’IGF vieta il pagamento di tutte le spese di investimento, dichiarando che solo le spese di funzionamento e di remunerazione possono essere autorizzate e pagate dal Tesoro pubblico. Inoltre è stata adottata anche una misura di sospensione delle assunzioni e del personale pubblico.

Questa decisione dell’IGF ha provocato diverse reazioni. Me Grace Muwawa del Justice Desk D’ACTUALITÉ.CD ha sottolineato che questa lettera non costituisce una decisione in sé, ma l’esecuzione di una decisione presa da un’altra autorità. Da parte sua, il presidente del consiglio di amministrazione dell’Osservatorio della spesa pubblica (ODEP), il professor Florimond Muteba, ha affermato che questa misura è regolare, sottolineando che un governo dimissionario non potrà funzionare con pieno potere.

Questa sospensione dei pagamenti per le spese di tesoreria pubblica rimette in discussione il circuito di bilancio e l’applicazione del manuale delle procedure di spesa pubblica. Inoltre mina i poteri dei ministri delle Finanze e del Bilancio in materia di gestione del bilancio, secondo gli articoli 103 e 104 della legge relativa alle finanze pubbliche.

Questa situazione porta a una filtrazione delle spese da parte della Presidenza della Repubblica, richiamando una decisione simile presa nel 2019 dopo l’insediamento del presidente Félix Tshisekedi. Questa sospensione ha poi creato notevoli problemi di governance finanziaria, con un deficit di bilancio e significative lacune nella documentazione contabile.

In conclusione, questa nuova misura dell’IGF ha un impatto diretto sulla gestione della spesa pubblica nella Repubblica Democratica del Congo e solleva interrogativi sull’autorità competente a vigilare sulla situazione finanziaria del Paese. Sarà il corso degli eventi a determinare le conseguenze di questa decisione sull’economia congolese.

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