Mercoledì 27 marzo, durante il suo discorso davanti al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, Bintou Keita, Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell’ONU nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), ha lanciato un appello urgente ai donatori e alla comunità internazionale affinché si impegnino a fondo aiuto alle popolazioni in difficoltà del Paese.
Secondo l’OCHA, la situazione umanitaria nella RDC è critica, con oltre 7,1 milioni di sfollati interni. La crisi dell’M23 nel Nord Kivu e la prolungata violenza armata nell’Ituri e nel Sud Kivu hanno esacerbato le sofferenze delle popolazioni, portando ad una vera e propria catastrofe umanitaria.
Bintou Keita ha sollevato queste questioni durante il suo intervento al Consiglio di Sicurezza, sottolineando l’urgenza di un’azione coordinata per soddisfare i bisogni essenziali delle popolazioni vulnerabili. La sua voce ha risuonato con forza per sensibilizzare la comunità internazionale sulla gravità della situazione nella RDC e sulla necessità di una mobilitazione rapida ed efficace.
Questo appello di Bintou Keita è un toccante promemoria della responsabilità collettiva di tutti per le crisi umanitarie globali. Sottolinea l’urgenza di rafforzare la solidarietà internazionale per fornire assistenza reale alle popolazioni più colpite.
Spetta ora alla comunità internazionale e ai donatori agire rapidamente e in modo concertato per fornire un sostegno vitale alle popolazioni in difficoltà nella RDC. La voce di Bintou Keita risuona come un invito all’azione, evidenziando l’urgente bisogno di solidarietà globale per affrontare le sfide umanitarie più urgenti.