A seguito di una recente decisione della Commissione di Gestione della Lega Nazionale di Calcio, l’Associazione Sportiva Dauphin Noir di Goma si è trovata al centro di una vicenda che ha scosso il club e le sue ambizioni africane. Infatti, dopo una serie di partite giocate, la squadra è stata punita perdendo tre incontri sul tappeto verde, tra cui una vittoria, un pareggio e una sconfitta.
A scatenare questa vicenda è stato lo schieramento di Satala Assani, giocatore con la pettorina numero 23, durante la partita contro l’FC Les Aigles du Congo. Un errore amministrativo denunciato dal club avversario, che denunciava la non idoneità del giocatore a prendere parte alla partita. Questa violazione delle norme generali, in particolare degli articoli 119 e 116, ha comportato una serie di conseguenze per l’AS Dauphin Noir.
Le pesanti sanzioni prese contro il club hanno portato alla perdita di 4 punti acquisiti sul campo, incidendo direttamente sulla sua classifica nel Linafoot D1. Il TP Mazembe è riuscito a consolidare il suo primo posto, mentre le altre squadre avanzavano in classifica. Il Dauphin Noir si trova ora in difficoltà in classifica.
Questo caso evidenzia l’importanza del rispetto delle normative e delle procedure amministrative nell’ambiente sportivo. I club devono essere vigili e attenti ai dettagli per evitare tali situazioni dannose per la loro immagine e le loro ambizioni. In definitiva, questo caso evidenzia l’importanza di una gestione rigorosa e professionale degli affari sportivi per garantire l’equità e l’integrità delle competizioni.