L’orfanotrofio Divine Grace delle Suore della Carità Materna ad Aru (Ituri) è un rifugio per trenta bambini, tra cui dieci neonati, colpiti dalle devastazioni dei conflitti armati, sia a Mahagi che nel vicino Sud Sudan. Tuttavia, nonostante gli sforzi compiuti da questa istituzione, le sfide rimangono numerose.
La preoccupazione principale è la mancanza di cibo e latte per questi giovani, che ostacola il loro sano sviluppo. I responsabili dell’orfanotrofio lanciano l’allarme di fronte a questa situazione preoccupante.
I bambini accolti provengono da diverse regioni, alcuni abbandonati dai genitori ad Aru-Centre a causa delle difficili condizioni di vita, altri da zone colpite da conflitti armati. Questa varietà di origine espone i bambini a carenze nutrizionali e a maggiori rischi di malattie.
Suor Catherine Masia esprime preoccupazione per il crescente sovraffollamento dell’orfanotrofio, che fatica anche a soddisfare altri bisogni primari, come la mancanza di alloggi e spazi giochi per i bambini. Evidenzia la grande sfida di prendersi cura di questi bambini in locali angusti e inadatti al loro numero crescente.
Nonostante le difficoltà incontrate, l’orfanotrofio Grace Divine delle Suore della Carità rimane un importante rifugio per questi bambini vulnerabili sin dalla sua apertura ad Aru-Centre sei mesi fa.
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