Le recenti decisioni della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) riguardanti le candidature al governatorato del Sud Kivu hanno scatenato una forte reazione all’interno dell’UNC. Infatti, le candidature di Didier Kamerhe e Jean Marie Bamporiki, due importanti dirigenti del partito, sono state respinte, riducendo così a 23 il numero dei contendenti per questa posizione strategica.
Didier Kamerhe, segretario nazionale permanente incaricato dello sviluppo urbano dell’UNC, aveva presentato la sua candidatura a Georges Musongela, deputato provinciale onorario. Questa mossa ha provocato una dura critica da parte del segretario generale dell’UNC, Billy Kambale, che ha denunciato un comportamento ingiusto da parte di Kamerhe.
Anche Jean Marie Bamporiki, dirigente dell’UNC ed ex deputato nazionale, ha visto la sua candidatura respinta. Attualmente Direttore di gabinetto del Ministero del Bilancio, la sua partecipazione alla corsa per il governatorato del Sud Kivu è stata interrotta dalla CENI.
Questa selezione ridotta dei candidati ha creato una concorrenza più accesa tra i diversi partiti politici e candidati indipendenti. Tra i nominati figurano rappresentanti dell’AFDC-A, dell’UNC e altri candidati indipendenti, inclusi due donne e 21 uomini.
Questa situazione politica rivisitata promette una campagna elettorale avvincente e ad alto rischio. Le prossime settimane saranno cruciali per i candidati in corsa, mentre l’UNC dovrà rivedere la propria strategia a seguito del respingimento delle candidature di Didier Kamerhe e Jean Marie Bamporiki.