L’Egitto si trova di fronte alla prospettiva di una nuova crisi energetica nel 2021, cercando di garantirsi il gas naturale liquefatto dai mercati per prevenire una carenza di carburante quest’estate. Tuttavia, la situazione attuale nel Mar Rosso complica tali piani, come riportato da Bloomberg.
Il Cairo ha manifestato interesse ad acquistare GNL a partire dal prossimo mese e per i mesi estivi, secondo fonti anonime. Il gas, potenzialmente, passerà attraverso un impianto esistente in Giordania, anche se sono in corso sforzi per realizzare un terminale galleggiante egiziano.
Questo rappresenterebbe un importante cambiamento per l’Egitto, che aveva ridotto notevolmente le importazioni di GNL nel 2018 grazie al giacimento di gas Zohr, facendo del paese un esportatore di questo combustibile.
Tuttavia, i rischi legati al cambiamento climatico e le tensioni geopolitiche complicano l’importazione di risorse energetiche, ponendo in evidenza la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento per garantire la resilienza futura.
Non è stato possibile ottenere commenti dalla compagnia statale egiziana Egyptian Natural Gas Holding Company nonostante le richieste di Bloomberg. La situazione sottolinea la complessità delle questioni energetiche nella regione, sottolineando la necessità di una diversificazione accurata delle fonti energetiche.