L’Associazione dei cittadini del Niger (INC) ha espresso oggi sgomento in seguito all’incidente avvenuto a casa dello statista 97enne EK Clark, leader del Forum Pam-Niger Delta (PANDEF). Il presidente dell’INC, il professor Benjamin Okaba, ha descritto il raid militare delle forze armate come “scioccante” e “inaccettabile”.
Secondo Okaba, EK Clark, rinomato avvocato e sostenitore della giustizia e dell’equità in Nigeria, vive una vita dedicata al servizio della sua comunità e del suo paese. Si è lamentato del fatto che l’irruzione abbia provocato molestie e torture fisiche nei confronti dei parenti e degli aiutanti di Clark, così come di altri residenti della proprietà.
Questa intrusione, definita “invasione” dallo stesso EK Clark, ha suscitato l’indignazione dell’INC, il quale sottolinea che un trattamento così brutale non è stato riservato a nessun altro personaggio pubblico di status simile in altre regioni della Nigeria.
L’INC afferma che queste azioni deliberate mirano a mettere a tacere una delle voci più influenti e credibili nella regione del Sud/Sud e del Delta del Niger. Insiste sul fatto che qualsiasi tentativo di mettere la museruola ai difensori dei diritti come EK Clark è inaccettabile e contrario ai principi di equità e rispetto per tutti i cittadini della Nigeria.
In conclusione, l’INC chiede la fine di tali pratiche vergognose e il rispetto della dignità e dell’integrità dei cittadini, in particolare di figure di statura e influenza come EK Clark.
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