Il presidente Nosiviwe Mapisa-Nqakula respinto dalla giustizia: denunciato caso di corruzione e riciclaggio di denaro

Questo articolo esamina la recente sentenza contro Nosiviwe Mapisa-Nqakula, il controverso presidente, con accuse di corruzione e riciclaggio di denaro. Il caso è arrivato in tribunale, dove il giudice Sulet Potterill ha respinto i tentativi di Mapisa-Nqakula di bloccare il suo arresto descrivendo le argomentazioni avanzate come speculative.

Lunedì scorso in tribunale a Pretoria, il giudice Potterill ha descritto gli sforzi di Mapisa-Nqakula per bloccare il suo arresto di emergenza come infondati, poiché la Procura nazionale ha affermato di non avere obiezioni al suo rilascio su cauzione dopo la sua prevista comparizione in 12 capi di imputazione di corruzione e uno di riciclaggio di denaro.

Il giudice ha affermato che i termini imposti da Mapisa-Nqakula non erano realistici, sottolineando che la domanda d’urgenza è stata depositata di sabato e le discussioni sarebbero dovute avvenire due giorni dopo. Questa decisione sembra essere un sollievo per la Procura nazionale, che ritiene che “le ruote della giustizia inizieranno ora a muoversi”.

Le accuse di corruzione contro Mapisa-Nqakula, afferma la Procura nazionale, derivano da tangenti per un valore di 4,55 milioni di Rand che avrebbe sollecitato e ricevuto da un appaltatore della difesa tra il 2016 e il 2019, mentre era Ministro della Difesa e degli Affari dei Veterani per nove anni, fino al 2021.

Nella sua richiesta, Mapisa-Nqakula ha chiesto alla corte di esaminare il procedimento penale contro di lei, sostenendo che la tesi dello Stato era debole e che il suo arresto sarebbe stato illegale. Tuttavia, il giudice ha rifiutato di consultare il fascicolo, affermando che la dichiarazione di illegalità del suo arresto sarebbe “speculativa”.

Alla fine, il giudice si è pronunciato a favore della Procura nazionale, respingendo le argomentazioni di Mapisa-Nqakula e sottolineando che le accuse del presidente erano “autocreate” e non potevano essere prese in considerazione dalla corte.

In conclusione, questo caso evidenzia gli sforzi volti a combattere la corruzione e il riciclaggio di denaro, sottolineando al tempo stesso l’importanza dell’indipendenza della magistratura per garantire l’integrità del sistema giudiziario.

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