Nell’arena politica dell’Africa nel 2024, la posta in gioco delle prossime elezioni risuona come una spartizione cruciale all’alba di una nuova era. Con importanti movimenti politici e colpi di stato recenti ed emergenti in vari paesi del continente, quest’anno si preannuncia come un punto di svolta, con ben 19 nazioni che si preparano per le elezioni presidenziali e generali. I colpi di stato in Mali, Burkina Faso, Niger e Guinea hanno seriamente compromesso il progresso democratico, e queste prossime elezioni offrono l’opportunità di riaccendere la fiamma democratica, una delle principali responsabilità che ricadono sui giovani africani.
Secondo gli ultimi dati di Afrobarometro, i giovani hanno maggiori probabilità rispetto agli anziani di esprimere insoddisfazione nei confronti della democrazia, diffidare dei leader eletti e vedere l’intervento militare come una soluzione contro i leader violenti. Nonostante ciò, l’influenza dei giovani sulla politica nazionale rimane limitata. Permane la sensazione generale che la politica tradizionale e la democrazia rappresentativa facciano fatica a entrare in risonanza con le generazioni più giovani, che sono spesso escluse dai processi politici.
In modo preoccupante, i giovani mostrano anche tassi più elevati di insoddisfazione per il funzionamento della democrazia nei rispettivi paesi, soprattutto in un momento in cui i valori democratici sembrano sgretolarsi in tutto il continente. Questo malcontento è esacerbato da questioni come la disoccupazione, che è tra le maggiori preoccupazioni dei giovani, seguita dalle preoccupazioni sulla gestione economica e sull’assistenza sanitaria. Inoltre, i governi ricevono critiche negative da parte dei giovani per i loro sforzi nella creazione di posti di lavoro. Mentre in passato molti politici africani sfruttavano il potere di voto dei giovani per scopi politici personali, esponendoli così a manipolazioni attraverso il processo elettorale e rendendoli vulnerabili alla violenza elettorale. Le elezioni di quest’anno sono cruciali affinché i giovani africani possano ridefinirsi nel processo elettorale.
Nonostante i tassi di partecipazione politica tra i giovani siano più bassi rispetto a quelli degli anziani, è essenziale che siano pienamente coinvolti in tutte le fasi del processo elettorale e garantiscano che la loro voce sia ascoltata. L’impegno dei giovani può assumere molte forme: come candidati alle elezioni, amministratori ed elettori.
In un continente che affronta minacce alla pace e alla sicurezza, la partecipazione dei giovani ai processi elettorali è essenziale per garantire stabilità e pace a lungo termine. L’articolo 11 della Carta africana della gioventù sottolinea il diritto dei giovani a partecipare a tutti gli aspetti della società. Stabilisce le misure che gli Stati parti devono adottare per promuovere la partecipazione attiva dei giovani, compresa la garanzia della loro presenza negli organi decisionali, facilitando le piattaforme per il coinvolgimento a tutti i livelli di governo, garantendo parità di accesso per i giovani uomini e donne, dando priorità politiche a favore dei giovani emarginati, fornendo accesso alle informazioni, professionalizzando il lavoro giovanile, sostenendo le organizzazioni giovanili, promuovendo il volontariato e includendo i rappresentanti dei giovani nelle riunioni pertinenti. Abbracciando questi principi e coinvolgendo attivamente i giovani, le nazioni africane possono costruire un futuro più inclusivo e prospero per tutti.
L’avvento della tecnologia offre l’opportunità di rafforzare la governance democratica attraverso il coinvolgimento dei cittadini. L’anno scorso, l’Ufficio dell’inviato dei giovani dell’Unione africana ha lanciato la campagna Make Africa Digital in sette paesi, sostenendo la trasformazione digitale e colmando il divario digitale. L’inviato per i giovani dell’UA sostiene politiche e impegni politici volti ad amplificare i diritti e la partecipazione dei giovani ai processi decisionali.
Riconoscendo il ruolo dei giovani sia nei processi elettorali che negli sforzi di sviluppo nazionale, la Commissione dell’Unione Africana, attraverso il Dipartimento degli Affari Politici, della Pace e della Sicurezza, come parte di un’iniziativa congiunta con il Segretariato dell’African Governance Architecture (AGA) e l’inviato per i giovani dell’UA , organizzerà quest’anno una formazione a livello continentale mirata alla partecipazione dei giovani ai processi elettorali. Armati di strumenti adeguati come l’istruzione e l’accesso a informazioni credibili, i giovani possono partecipare al discorso socio-politico a livello nazionale.
Nell’anno in corso, l’UA si è posta l’obiettivo di aumentare la partecipazione dei giovani alle osservazioni elettorali per favorire l’emergere di una generazione di cittadini politicamente informati e attivamente coinvolti.
In conclusione, il ruolo e l’impegno dei giovani africani nei processi elettorali e di sviluppo nazionale sono essenziali per dare forma a un futuro sostenibile e democratico per il continente. Spetta ai giovani cogliere questa opportunità per apportare cambiamenti positivi e partecipare attivamente alla costruzione di società democratiche, inclusive e prospere in Africa.