Al centro del dibattito politico in Sud Africa c’è la questione della corruzione che sta scuotendo il Paese. Nosiviwe Mapisa-Nqakula, presidente del parlamento, sarà arrestata con l’accusa di corruzione, a seguito della decisione di un tribunale di respingere la sua richiesta per impedire alla polizia e ai pubblici ministeri di arrestarla.
Le accuse contro Mapisa-Nqakula sono gravi: avrebbe ricevuto tangenti da un appaltatore della difesa durante il suo mandato come ministro della Difesa. I pubblici ministeri affermano che ha ricevuto 11 pagamenti per un totale di 135.000 dollari tra dicembre 2016 e luglio 2019. Inoltre, avrebbe tentato di ottenere un’altra tangente di 105.000 dollari, che alla fine non è stata pagata.
Di fronte a queste accuse, le voci dell’opposizione si sono levate per chiedere a Mapisa-Nqakula di dimettersi dalla sua carica di presidente del Parlamento. Nonostante i suoi sforzi per bloccare il suo arresto avviando un procedimento legale d’urgenza, un giudice dell’Alta Corte del North Gauteng a Pretoria ha respinto la sua richiesta.
In seguito alla decisione della corte, il portavoce dell’Ufficio della Procura Nazionale Mthunzi Mhaga ha detto ai giornalisti che le ruote della giustizia sarebbero state messe in moto per effettuare l’arresto di Mapisa-Nqakula.
Prima di avviare il procedimento legale, i pubblici ministeri hanno chiesto a Mapisa-Nqakula di presentarsi alle autorità per essere processata e comparire davanti a un giudice. Questo caso di corruzione si inserisce in un contesto politico teso in quanto quest’anno l’African National Congress (ANC) deve affrontare elezioni nazionali ravvicinate. Recenti sondaggi suggeriscono che il partito potrebbe ricevere meno del 50% di sostegno elettorale per la prima volta da quando è salito al potere nel 1994.
Questa vicenda mina gravemente l’immagine del partito al governo e solleva preoccupazioni sulla corruzione ai massimi livelli dello Stato. Evidenzia le sfide che il Sudafrica deve affrontare nella lotta contro la corruzione e la necessità di mettere in atto misure efficaci per prevenire tali atti in futuro.