La commovente visita di Moïse Mbiye agli sfollati della guerra: un barlume di speranza e solidarietà

L’ambasciatore del Fondo nazionale per le riparazioni per le vittime di violenza sessuale, Moïse Mbiye, ha recentemente visitato i campi profughi Kanyaruchinya e Don Bosco a Goma per portare solidarietà e sostegno agli sfollati. Accompagnato da Emmanuella Zandi, vicedirettore generale delle operazioni, Mbiye ha espresso gratitudine per poter testimoniare la sofferenza e le sfide quotidiane affrontate dalle vittime della violenza e dei conflitti.

Durante la visita, Mbiye ha messo in luce le prove inimmaginabili affrontate dalle donne sfollate, come dormire sotto la pioggia, la fame, la violenza sessuale e la perdita delle loro famiglie. Ha sottolineato l’importanza di trattare questa sofferenza con compassione e determinazione.

L’appello di Mbiye all’unità e alla riconciliazione ha suscitato un impatto significativo. Ha esortato i congolesi a combattere la divisione e l’odio, insegnando l’amore per interrompere il ciclo della violenza. La sua visione di un Congo basato sull’armonia e il rispetto reciproco ispira speranza.

In qualità di ambasciatore per le vittime, Moïse Mbiye si è impegnato a ritornare regolarmente tra gli sfollati, a portare la loro voce e a lavorare per il ripristino della loro dignità. Ha anche messo in guardia contro il reclutamento di bambini nei gruppi armati, mettendo in evidenza che la vendetta porta solo a maggior sofferenza.

Il sostegno del presidente Félix Tshisekedi e del Fondo nazionale per le riparazioni per le vittime di violenza sessuale costituiscono passi cruciali verso la guarigione e la giustizia per gli sfollati. Insieme, mirano a un futuro di pace e prosperità.

La visita di Moïse Mbiye ai campi profughi di Goma è un potente richiamo alla forza e alla resilienza del popolo congolese. Il suo impegno per la ricostruzione e la riconciliazione è un faro di speranza per coloro che lottano per un futuro migliore dopo le devastazioni della guerra e della violenza.

**Collegamenti agli articoli:**
– [Corte Costituzionale della RDC: custode della democrazia e dello stato di diritto](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/15/la-corte-costituzionale-della-rdc-custode-della-democrazia-e-dello-stato-di-diritto/)
– [Manifestazione pacifica a Kisangani: quando la ricerca di sicurezza incontra la repressione delle autorità](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/15/manifestazione-pacifica-a-kisangani-quando-la-ricerca-di-sicurezza-incontra-la-repressione-delle-autorita/)
– [Caso Moussa Mondo: giustizia e responsabilità al centro dell’esclusione temporanea](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/15/caso-moussa-mondo-giustizia-e-responsabilita-al-centro-dellesclusione-temporanea/)
– [Sfide e incertezze attorno ai nuovi regolamenti interni dell’Assemblea Nazionale nella RDC](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/15/sfide-e-incertezze-attorno-ai-nuovi-regolamenti-interni-dellassemblea-nazionale-nella-rdc/)
– [Scontri sanguinosi a Kibirizi: un appello alla pace e alla riconciliazione](https://it.fatshimetrie.org/2024/04/15/scontri-sanguinosi-a-kibirizi-un-appello-alla-pace-e-alla-riconciliazione/)

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