Il sorprendente legame tra invecchiamento accelerato e rischio di cancro nei giovani adulti

Nel campo della salute, una recente scoperta sta suscitando l’interesse di ricercatori ed esperti per capire perché alcuni tumori sono in aumento tra i giovani adulti: il legame con l’invecchiamento biologico accelerato. L’invecchiamento è un importante fattore di rischio per molti tipi di cancro, il che significa che più si invecchia, maggiore è il rischio di sviluppare il cancro. Tuttavia, è ormai riconosciuto che l’età va ben oltre il numero di candeline su una torta di compleanno. È anche l’usura del corpo causata dallo stile di vita, dallo stress e dalla genetica, che a volte viene chiamata età biologica di una persona.

Il dottor Yin Cao, professore associato di chirurgia presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, sottolinea che il cancro, tradizionalmente considerato una malattia della vecchiaia, ora colpisce sempre più i giovani. Questo sviluppo solleva la questione se il concetto ormai consolidato di età biologica possa essere applicato alle generazioni più giovani, aprendo così nuove strade di ricerca.

Per saperne di più su questo potenziale legame tra invecchiamento accelerato e rischio di cancro, il dottor Cao e il suo team hanno esaminato le cartelle cliniche di 148.724 partecipanti di età compresa tra 37 e 54 anni, parte di un ampio registro di dati chiamato UK Biobank. Si sono concentrati su nove marcatori del sangue noti per essere correlati all’età biologica:

Questi nove valori sono stati inseriti in un algoritmo chiamato PhenoAge, utilizzato per calcolare l’età biologica di ogni persona. I ricercatori hanno determinato l’invecchiamento accelerato confrontando l’età biologica dei partecipanti con la loro età cronologica. Incrociando questi dati con i registri dei tumori, hanno scoperto che le persone nate nel 1965 o successivamente avevano una probabilità maggiore del 17% di sperimentare un invecchiamento accelerato rispetto a quelle nate tra il 1950 e il 1954.

Lo studio ha trovato un’associazione tra l’invecchiamento accelerato e un aumento del rischio di cancro, con collegamenti particolarmente forti per i tumori del polmone, dello stomaco e del sistema intestinale, nonché della cervice. Le persone con invecchiamento accelerato avevano un rischio maggiore di sviluppare questi tumori rispetto a quelle con invecchiamento più lento.

Tuttavia, i ricercatori riconoscono i limiti del loro studio, compreso il tempo limitato di follow-up dei partecipanti e il prelievo di un solo campione di sangue. Per ottenere risultati più precisi sarebbe necessario seguire gli individui per un periodo più lungo e prelevare regolarmente campioni di sangue. Inoltre, sono necessari ulteriori studi su popolazioni più diversificate per comprendere meglio gli effetti dei fattori sociali legati alla discriminazione razziale sull’invecchiamento e sul rischio di cancro..

Le implicazioni di questa ricerca sono promettenti, poiché offrono la prospettiva di identificare le persone a rischio di sviluppare il cancro in età precoce e di attuare interventi precoci adeguati. Prendendo di mira gli individui le cui cellule invecchiano più rapidamente, sarebbe possibile raccomandare cambiamenti nello stile di vita come dieta, esercizio fisico e sonno per ridurre questo rischio. Inoltre, si potrebbero prendere in considerazione farmaci mirati all’invecchiamento accelerato per prevenire lo sviluppo di tumori nei sopravvissuti.

Questo studio evidenzia l’importanza di comprendere il legame tra invecchiamento biologico accelerato e rischio di cancro, aprendo la strada a nuove strategie di prevenzione e trattamento per una malattia che colpisce sempre più i giovani adulti.

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