Fatshimetrie, il principale organo di informazione della Repubblica Democratica del Congo, segue da vicino gli sviluppi della situazione politica nel Congo centrale. La corte d’appello di questa provincia dovrebbe pronunciarsi il 12 aprile sulla petizione presentata dal gruppo politico A-A-UNC contro la candidatura di Grace Masuangi Bilolo alla carica di governatrice.
Questa vicenda suscitò un vivace dibattito, in particolare per quanto riguarda l’accumulo di funzioni da parte di Grace Masuangi Bilolo. Il candidato, infatti, è accusato di non essere mai tornato e di aver ripreso le sue precedenti funzioni, in particolare quella di segretario dell’ufficio provvisorio dell’Assemblea provinciale del Kongo Centrale e di vice governatore della stessa provincia. Il gruppo A-A-UNC ha basato le sue argomentazioni sull’articolo 10 della legge elettorale, sottolineando che l’accumulo di incarichi da parte di Grace Masuangi Bilolo è contrario alla legislazione in vigore.
Tuttavia, gli avvocati di Grace Masuangi Bilolo hanno presentato documenti comprovanti le sue legittime e regolari dimissioni dai precedenti incarichi, in conformità con la legge. Secondo Maître Siasi Siasi Espoir, il candidato ha rispettato le procedure in vigore presentando la sua lettera di dimissioni al presidente dell’ufficio provvisorio dell’Assemblea provinciale, dopo essere stato eletto deputato. Questa mossa è stata approvata dall’Assemblea provinciale, che ha comportato la cessazione delle sue funzioni di vice governatore.
La Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI) ha reso pubblica anche la lista provvisoria dei candidati alla carica di governatore e vicegovernatore del Kongo centrale. Tra i 14 candidati figurano Guy Bandu Ndungidi per il gruppo A-A-UNC e Grace Masuangi Bilolo come candidata indipendente. Questa decisione della CENI ha segnato un passo importante nel processo elettorale in corso nella provincia.
In attesa della decisione della corte d’appello, la situazione politica nel Kongo centrale resta tesa. Cittadini e osservatori politici sono chiamati a seguire da vicino lo sviluppo di questa vicenda che potrebbe avere importanti ripercussioni sull’attuale processo elettorale. La trasparenza e l’imparzialità delle decisioni delle autorità giudiziarie sono essenziali per garantire l’integrità e la credibilità del processo democratico nella provincia.