Il settore bancario nigeriano è attualmente sotto i riflettori, a seguito dell’allarme lanciato da Adetona Adedeji, direttrice ad interim del Dipartimento di vigilanza bancaria del CBN. In una dichiarazione rilasciata ad Abuja, Adedeji ha evidenziato le pratiche relative all’uso di garanzie denominate in valuta estera per i prestiti Naira. Secondo lui questa pratica sarà ora autorizzata solo nel caso degli Eurobond emessi dal governo federale. Verranno prese in considerazione anche le garanzie di banche estere, comprese le lettere di credito standby.
Questo nuovo regolamento mira a rafforzare la stabilità finanziaria e limitare i rischi associati ai prestiti denominati in valute estere. Mettendo in atto chiare restrizioni, il CBN cerca di armonizzare le pratiche di prestito e ridurre l’esposizione delle banche alle fluttuazioni dei tassi di cambio.
Pertanto, tutti i prestiti attualmente garantiti da garanzie in dollari, ad eccezione dei casi sopra menzionati, dovranno essere gradualmente chiusi entro 90 giorni. Questa misura mira a incoraggiare gli istituti finanziari a conformarsi alle nuove linee guida e a rivalutare le loro pratiche di gestione del rischio.
Adottando un approccio proattivo, il CBN cerca di rafforzare la resilienza del settore bancario di fronte alle attuali sfide economiche. Questa decisione riflette l’impegno dell’autorità di regolamentazione nel promuovere la stabilità del sistema finanziario e proteggere gli interessi dei depositanti.
In conclusione, questa direttiva del CBN segna un passo importante nella regolamentazione del settore bancario nigeriano. Promuovendo pratiche di prestito più prudenti e limitando l’esposizione ai rischi di cambio, il CBN mira a rafforzare la fiducia degli investitori e garantire la stabilità finanziaria a lungo termine.