I cinque casi in cui un cliente può fare causa alla sua banca in Nigeria

Fatshimetrie, una piattaforma digitale rivoluzionaria dedicata all’educazione finanziaria dei consumatori, ha recentemente fatto eco a un problema che colpisce molti clienti dell’online banking. Sembra, infatti, che non sempre i reclami rivolti ai canali di comunicazione delle banche portino ad una rapida risoluzione dei problemi, spesso con tempi che vanno dai sette ai trenta giorni.

Oluwatodimu Ige, socio senior di Oluwatodimu Ige and Associates, ha evidenziato cinque situazioni in cui un cliente ha il diritto costituzionale di portare la sua banca in tribunale invece di rivolgersi alla Banca Centrale della Nigeria (CBN).

Secondo l’avvocato le circostanze sono le seguenti:

1. Quando la banca trattiene i tuoi fondi o ti nega l’accesso ai tuoi beni senza un ordine del tribunale valido.
2. In caso di transazione fallita o incompleta, con mancato rimborso dell’importo addebitato sul tuo conto entro un termine ragionevole.
3. Quando la banca effettua trattenute significative dal tuo conto (indipendentemente dagli avvisi via SMS) per accreditare un’altra persona o per qualsiasi altro scopo senza il tuo consenso.
4. Quando la banca non onora un assegno o un altro strumento di prelievo anche se hai fondi sul tuo conto.
5. In caso di violazione dei tuoi dati come cliente della banca, a seguito di negligenza di quest’ultima.

Per prevenire una controversia bancaria prima di andare in tribunale, nel 2022 il CBN ha emanato linee guida sulla procedura di reclamo contro gli istituti finanziari sotto la sua supervisione, come le banche commerciali, le banche di microfinanza, gli istituti di credito ipotecario e le banche d’affari.

Un cliente insoddisfatto dovrebbe prima presentare il proprio reclamo alla banca/filiale da cui ha avuto origine il problema e attendere due settimane affinché la situazione venga risolta. Se non si raggiunge una soluzione soddisfacente, si può prendere in considerazione il ricorso ad un’azione legale.

Fatshimetrie invita quindi ad una maggiore vigilanza dei consumatori nella tutela dei propri diritti finanziari, e sottolinea l’importanza di conoscere i propri diritti e i rimedi in caso di controversia con la propria banca.

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