Nell’attuale contesto geopolitico globale, le questioni relative all’approvvigionamento di minerali critici stanno diventando sempre più importanti per le grandi potenze. Un rapporto dell’Istituto di pace degli Stati Uniti (USIP) con sede a Washington evidenzia la necessità che gli Stati Uniti rivedano la propria politica in Africa, ponendo l’accento sui minerali essenziali. Questo rapporto chiede un rafforzamento della presenza diplomatica e commerciale americana nei principali centri minerari del continente.
Una delle motivazioni principali di questa raccomandazione è quella di proteggersi dai controlli sulle esportazioni e dalla manipolazione del mercato da parte dei concorrenti geopolitici. La Cina, infatti, il grande rivale degli Stati Uniti, ha investito massicciamente nel settore estrattivo in Africa. Questo paese detiene partecipazioni in 15 delle 19 miniere di cobalto della Repubblica Democratica del Congo, che produce oltre il 70% del cobalto mondiale. Inoltre, la Cina ha stabilito forti partenariati commerciali con lo Zambia, il sesto produttore di rame e il secondo produttore di cobalto in Africa.
Il dilemma degli Stati Uniti risiede nella loro dipendenza dalle importazioni di minerali essenziali come cobalto, grafite e manganese, essenziali per produrre batterie per veicoli elettrici e altre applicazioni ad alta tecnologia. Per ridurre questa vulnerabilità, il rapporto USIP raccomanda di rafforzare la presenza fisica di agenti diplomatici e commerciali nelle aree minerarie strategiche del continente africano.
Questo riallineamento della politica statunitense in Africa a favore dei minerali critici solleva interrogativi sulle implicazioni a lungo termine di questa strategia. Evidenzia la lotta per l’influenza tra le grandi potenze per garantire la fornitura di risorse strategiche, sollevando interrogativi sugli impatti socioeconomici e ambientali dell’attività mineraria in Africa.
In definitiva, la questione dei minerali critici in Africa trascende gli interessi nazionali per diventare un importante problema globale. Il modo in cui gli Stati Uniti adatteranno la propria politica in questo settore cruciale determinerà in parte la loro posizione nella competizione geopolitica internazionale e il loro contributo alla stabilizzazione e allo sviluppo sostenibile del continente africano.