Tensioni diplomatiche in Africa Orientale: Etiopia e Somalia in crisi

Il recente aumento delle tensioni diplomatiche tra Etiopia e Somalia ha sollevato preoccupazioni nella regione del Corno d’Africa. Dall’annuncio di un accordo tra l’Etiopia e la regione separatista del Somaliland tre mesi fa, le relazioni tra i due vicini dell’Africa orientale si sono deteriorate, mettendo a repentaglio la loro partnership sulla sicurezza.

Il 4 aprile, la Somalia ha ordinato la partenza dell’ambasciatore etiope dal Paese entro 72 ore, nonché la chiusura dei consolati etiopi nella regione del Somaliland e nella regione semiautonoma del Puntland. Ai diplomatici e al personale consolare è stato ordinato di lasciare la Somalia entro una settimana, in linea con una risoluzione del governo. Separatamente, il ministero degli Esteri della Somalia ha richiamato il suo ambasciatore in Etiopia per consultazioni.

La risoluzione del governo cita l’ingerenza dell’Etiopia negli “affari interni” della Somalia come motivo di queste decisioni diplomatiche. A gennaio, l’Etiopia ha firmato un memorandum d’intesa con il Somaliland, che la Somalia ha condannato come un attacco alla sua sovranità e integrità territoriale. Questo memorandum doveva consentire all’Etiopia l’accesso al mare attraverso il Somaliland, in cambio del quale l’Etiopia avrebbe riconosciuto il Somaliland come paese indipendente.

L’Etiopia, essendo il paese senza sbocco sul mare più popoloso del mondo, ha cercato di stabilire una rotta marittima strategica attraverso questo accordo con il Somaliland. Tuttavia, queste ambizioni hanno innescato una forte risposta da parte della Somalia, che considera il Somaliland parte integrante del suo territorio.

Le tensioni sono state esacerbate dalle azioni unilaterali dell’Etiopia, compresi i colloqui commerciali con una delegazione del Puntland senza previo coordinamento con il governo federale della Somalia. Il Puntland, una regione semi-autonoma, ha recentemente annunciato il suo ritiro dal sistema federale della Somalia e il suo desiderio di autogoverno fino all’approvazione degli emendamenti costituzionali attraverso un referendum nazionale.

Questa escalation diplomatica avviene in un contesto in cui la Somalia sta affrontando una mortale insurrezione islamica guidata dal gruppo terroristico Al-Shabab. Per combattere questa minaccia, la Somalia sta collaborando con i paesi vicini, inclusa l’Etiopia. Addis Abeba ha inviato personale militare in Somalia nell’ambito della missione dell’Unione africana in Somalia.

Sebbene l’Etiopia e la Somalia abbiano storicamente goduto di relazioni pacifiche, le recenti iniziative unilaterali dell’Etiopia hanno portato a tensioni diplomatiche. Il deterioramento di queste relazioni evidenzia le complesse questioni geopolitiche della regione e sottolinea la necessità per gli attori regionali di trovare soluzioni pacifiche per preservare la stabilità e la sicurezza nel Corno d’Africa.

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