I recenti dati del sondaggio rappresentano un duro colpo per il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il suo partito al potere, l’African National Congress (ANC). Secondo un nuovo sondaggio d’opinione condotto dalla Fondazione per la ricerca sociale, il sostegno al partito potrebbe diminuire in modo significativo, con una stima pari al 37% dei voti nelle prossime elezioni del 29 maggio.
L’indagine ha rivelato che il partito caduto in disgrazia dell’ex presidente Jacob Zuma, Umkhonto weSizwe (MK), potrebbe diventare il terzo partito più grande del paese dopo il sondaggio del mese prossimo. Registrato ufficialmente nel settembre dello scorso anno, il partito di Zuma potrebbe ottenere fino al 13% dei voti, mentre il principale partito di opposizione, l’Alleanza Democratica, potrebbe ottenere il 25% dei voti.
Zuma, leader de facto del MK da quando è entrato a far parte dell’ANC l’anno scorso, ha denunciato l’ANC, da lui stesso guidato, governando il paese dal 2009 al 2018, prima di essere costretto a dimettersi a seguito di una serie di scandali di corruzione. Nel 2021, è stato giudicato colpevole e condannato a 15 mesi di carcere per aver ignorato un’ordinanza del tribunale che gli imponeva di comparire davanti a una commissione giudiziaria che indagava sulle accuse di corruzione nel governo e nelle imprese statali durante il suo mandato presidenziale.
Nonostante questa convinzione, martedì scorso la Corte elettorale ha stabilito che Zuma poteva presentarsi alle elezioni, nonostante una disposizione della Costituzione vieti di candidarsi a qualsiasi candidato che abbia scontato una pena detentiva di 12 mesi o più. Nelle elezioni del 2019, l’ANC ha ottenuto il 57,5% dei voti, il punteggio più basso da quando è salito al potere nel 1994.
Un risultato inferiore al 50% costringerebbe il partito a formare una coalizione con partiti più piccoli per governare il Paese. Le ultime stime di sostegno all’ANC, effettuate dal think tank The Brenthurst Foundation e dal SABI Strategy Group, danno al partito un sostegno del 39%.
Tuttavia, la credibilità di questa indagine è stata messa in dubbio dal terzo partito più grande nel parlamento sudafricano, l’EFF. Infatti, mentre i partiti dichiarano i loro finanziamenti alla Commissione elettorale indipendente, è emerso che la famiglia dei fondatori della Fondazione Brenthurst, gli Oppenheimer, erano tra i principali donatori dell’Alleanza Democratica, il principale partito di opposizione del paese.
Il sostegno all’ANC sta diminuendo a fronte di un’economia stagnante, di un’elevata disoccupazione, di scandali di corruzione, di gravi interruzioni di corrente e di una criminalità dilagante. Le prossime elezioni in Sud Africa promettono di essere cruciali per il futuro politico del Paese.