La lotta alla corruzione costituisce una sfida importante per lo sviluppo di una nazione, e la Repubblica Democratica del Congo non fa eccezione. È in questo contesto che figure impegnate come il professor Luzolo Bambi Lessa ed Ernest Mpararo si sono recentemente pronunciate per sostenere Jules Alingete Key e l’Ispettorato generale delle finanze nella loro missione di promuovere la trasparenza e il buon governo.
Il professor Luzolo Bambi Lessa, noto per la sua lotta contro l’appropriazione indebita di fondi pubblici, ha reagito con forza agli attacchi contro Jules Alingete Key, capo del dipartimento dell’IGF. Ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’IGF nella lotta contro la corruzione e ha espresso il suo incrollabile sostegno a questo riguardo. Da cittadino impegnato, ha ritenuto necessario manifestare pubblicamente il suo sostegno alla persona che incarna il desiderio di combattere gli antivalori.
Da parte sua, anche Ernest Mpararo, presidente della LICOCO, ha preso posizione a favore dell’IGF e di Jules Alingete Key. Come membro della società civile, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse parti interessate per ridurre la corruzione. Ha sottolineato il partenariato esistente tra LICOCO e IGF e ha ricordato l’urgenza di difendere coloro che lottano per una sana gestione delle finanze pubbliche.
Nonostante i tentativi di destabilizzazione e gli attacchi diffamatori, è fondamentale sostenere le istituzioni e i soggetti impegnati nella lotta alla corruzione. Lo stesso presidente Félix Tshisekedi ha più volte elogiato il lavoro svolto dall’IGF e sottolineato l’importanza di questa istituzione per preservare l’integrità finanziaria del Paese. Il suo sostegno rafforza la legittimità e la determinazione di coloro che lavorano per una governance più trasparente e responsabile.
In definitiva, la mobilitazione di personalità come il professor Luzolo, Bambi Lessa ed Ernest Mpararo a favore della lotta alla corruzione nella RDC dimostra la necessità di un impegno collettivo per ripulire le pratiche politiche e amministrative. La loro posizione pubblica a favore dell’IGF e di Jules Alingete Key è un segnale forte inviato a coloro che cercano di indebolire le istituzioni anticorruzione. Una società civile vigile e attiva è un pilastro essenziale nella costruzione di uno Stato rispettoso dell’etica e della legalità.