La riforma del Codice degli investimenti nella Repubblica Democratica del Congo è al centro di vivaci dibattiti tra gli attori economici e la società civile. Una delegazione dell’Agenzia Nazionale per la Promozione degli Investimenti (ANAPI), affiancata da rappresentanti della società civile e imprenditori di Lubumbashi, sta esplorando possibili modifiche da apportare a questo Codice istituito nel 2002.
Questo processo di revisione fa parte di una missione più ampia che mira a valutare l’efficacia del Codice Investimenti attualmente in vigore. L’obiettivo non è solo valutare il rendimento dei sistemi attuali, ma anche individuare gli ostacoli che hanno impedito il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si mira a proporre un nuovo quadro legislativo più adatto alle realtà del Paese e alle aspirazioni dei suoi attori economici.
La valutazione procede attraverso tre fasi chiave: inizialmente, si conduce un’indagine tra le parti interessate tramite questionari e incontri. Successivamente, si organizzano incontri partecipativi in diverse province, tra cui Kongo Centrale, Lualaba, Haut-Katanga e Nord Kivu, per raccogliere le opinioni e le proposte degli stakeholder locali. Infine, è previsto un workshop di restituzione per presentare i risultati della valutazione e discutere eventuali modifiche con i diversi stakeholder.
Durante uno di questi incontri a Lubumbashi, è emerso un acceso dibattito tra gli operatori economici presenti. Alcuni mettono in discussione l’importanza di mantenere un significativo sistema di concessioni da parte dello Stato, come previsto nel Codice del 2002. Al contrario, altri ritengono che una revisione più frequente del Codice, simile alla legge finanziaria annuale, consentirebbe di adeguare più rapidamente i sistemi esistenti per garantire la competitività delle imprese.
Tra le proposte avanzate per la riforma del Codice degli investimenti, vi è la possibilità di estendere la durata delle esenzioni oltre i 5 anni. Questa proposta mira a offrire agli investitori un ambiente più attraente e stabile per i loro progetti a lungo termine.
Analizzando le statistiche dei progetti approvati con il Codice degli investimenti tra il 2003 e il 2023, emerge che l’ANAPI ha convalidato 1.868 progetti per un totale di 48 miliardi di dollari. Tuttavia, nel 2023 si è registrato un significativo calo degli investimenti catturati rispetto all’anno precedente, sottolineando la necessità di riforme per aumentare ulteriormente l’attrattiva degli investimenti.
La volontà di rivedere il Codice degli investimenti nasce da diverse osservazioni: l’assenza di risultati convincenti in termini di apporti di capitale esterno, l’inadeguatezza delle realtà economiche attuali, la necessità di proteggere gli interessi nazionali e l’imperativo di potenziare le prestazioni del settore privato e dell’industria congolese.
In questo contesto economico in evoluzione, risulta essenziale adattare il quadro legislativo per promuovere un ambiente favorevole agli investimenti e alla crescita economica nel Paese. Le discussioni in corso a Lubumbashi e in altre regioni della RDC rientrano in questa dinamica di modernizzazione e adattamento alle sfide del 21° secolo.
In conclusione, la riforma del Codice degli Investimenti si presenta come un elemento cruciale per stimolare lo sviluppo economico del Paese e accrescere l’attrattiva del contesto imprenditoriale nella Repubblica Democratica del Congo. Le attuali proposte e discussioni riflettono il desiderio comune di creare un quadro favorevole agli investimenti e alla prosperità economica nel Paese.