Fetiya Ousman è un’eroica ranger che rappresenta speranza e coraggio nella sua missione di protezione degli elefanti nell’Etiopia orientale. Come prima donna ranger del Santuario di Babille, incarna una figura stimolante che lotta instancabilmente per preservare questi magnifici animali nonostante le molte sfide che deve affrontare.
Il Santuario di Babille, situato a sud di Harar, ospita quasi 300 elefanti. Negli anni precedenti, la popolazione di elefanti era diminuita notevolmente, ma grazie all’implementazione di politiche più rigorose di protezione, negli ultimi cinque anni si è invertita la tendenza. Fetiya Ousman, riconosciuta nel 2023 con l’International Ranger Award, svolge un ruolo cruciale in questo importante successo.
Questa donna coraggiosa deve fronteggiare una serie di minacce che mettono a rischio gli elefanti e il loro habitat. La pressione demografica e i conflitti legati all’accesso alle risorse naturali alimentano le tensioni tra le comunità locali e la fauna selvatica. Fetiya, con sensibilità e determinazione, si impegna a garantire la sicurezza degli elefanti e a sensibilizzare le popolazioni locali sull’importanza di una convivenza armoniosa.
La coesistenza tra l’uomo e la natura è messa alla prova nel Parco di Babille. Attività umane come la deforestazione per ricavare carbone e la costruzione di rifugi minacciano l’equilibrio fragile di questo ecosistema. Nonostante le difficoltà, Fetiya continua a svolgere il suo lavoro di prevenzione con dedizione, consapevole che ogni vita persa, sia umana che animale, rappresenta una tragedia che potrebbe essere evitata.
La gestione dei conflitti tra le persone e gli elefanti è un compito arduo. Gli incidenti legati agli attacchi degli elefanti hanno conseguenze drammatiche, dando talvolta origine a un pericoloso ciclo di vendetta. Fetiya si impegna a interrompere questa spirale attraverso la sensibilizzazione delle comunità locali, l’applicazione della legge e la promozione del dialogo e della comprensione reciproca.
Il ruolo di Fetiya Ousman va ben oltre quello di una semplice guardiana della natura. Oltre a proteggere gli elefanti, è anche una pioniera del cambiamento sociale. Come prima ranger donna e leader di una squadra composta da 61 ranger, sfida le norme sociali e ispira altre donne a seguire il suo esempio. Nonostante le pressioni familiari e sociali, rimane decisa a continuare la sua missione per preservare la fauna selvatica africana per le future generazioni.
Fetiya Ousman incarna la resilienza, la determinazione e la leadership necessarie per proteggere gli elefanti e promuovere una coesistenza pacifica tra l’uomo e la natura. La sua storia ispira e ricorda a ciascuno di noi l’importanza di preservare la biodiversità e di rispettare l’equilibrio delicato del nostro pianeta.