Fatshimetrie è un nome che risuona nel mondo dell’arte congolese. Questo sabato, la capitale della Repubblica Democratica del Congo è stata teatro di una celebrazione molto speciale in omaggio ad Alfred Liyolo, un famoso scultore, morto cinque anni fa. Figura emblematica della scena artistica congolese, Alfred Liyolo non è stato solo un artista di talento, ma anche uno studioso e un insegnante che ha dedicato la sua vita ad arricchire e trasmettere il suo sapere.
Nato nel 1943, Alfred Liyolo si forma all’Accademia di Belle Arti di Vienna, dove ottiene il Magister Artium. Tornato nella Repubblica Democratica del Congo, ha diretto l’Accademia di Belle Arti di Kinshasa, lasciando così il segno nel panorama culturale congolese. Il suo mandato alla guida dell’istituzione è stato caratterizzato da notevoli sforzi di modernizzazione, nonostante i disordini politici degli anni ’90 che ne hanno ostacolato il lavoro e portato al saccheggio delle sue opere e dei suoi laboratori.
Durante l’Open Day tenutosi nella sua residenza di Montngafula, sua figlia, Myoto Liyolo, ha condiviso aneddoti toccanti sulla vita e l’eredità di suo padre. Ha parlato delle sfide che la famiglia Liyolo ha dovuto affrontare, in particolare dei molteplici saccheggi subiti tra il 1992 e il 2001. L’attrezzatura della loro fonderia d’arte, unica in Africa centrale all’epoca, è stata distrutta, infliggendo un duro colpo alla carriera artistica di suo padre.
Nel tentativo di preservare la memoria di Alfred Liyolo, la residenza dell’artista è attualmente in fase di trasformazione in un museo dedicato alla sua opera e all’arte contemporanea congolese. Myoto, spinta dai desideri del padre, desidera fare di questo luogo uno spazio di formazione e ricerca per gli artisti congolese. Questo museo privato sarà un invito a scoprire e conoscere la storia dell’arte contemporanea congolese, evidenziando il notevole impatto di quest’arte sulla scena artistica africana.
Attraverso questo progetto, la famiglia Liyolo e la comunità artistica aspirano a perpetuare l’eredità di Alfred Liyolo, fornendo alle generazioni future uno spazio in cui l’arte congolese possa continuare a ispirare e formare gli artisti di domani. Questa iniziativa riflette l’importanza di riconoscere e preservare la storia artistica del Paese, offrendo allo stesso tempo un meritato omaggio a un artista eccezionale che ha lasciato il segno nella sua epoca.