Fatshimetrie: progressi significativi nel restauro di Notre-Dame de Paris nel 2024
È con grande emozione e senso di sollievo che il mondo ha potuto constatare gli spettacolari progressi nel restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris, cinque anni dopo il tragico incendio che ha devastato questo gioiello storico. Le grandi sfide di questo progetto colossale sono state affrontate brillantemente e la tanto attesa riapertura è ora prevista per l’8 dicembre, sotto la direzione di Philippe Jost, presidente dell’ente pubblico incaricato di questa titanica ricostruzione.
Dal disastro del 15 aprile 2019, più di 250 aziende e centinaia di artigiani, architetti e professionisti impegnati hanno messo le loro competenze al servizio di questo straordinario progetto. La cattedrale, emblema della cristianità e capolavoro dell’arte gotica classificata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, sta così ritrovando il suo antico splendore grazie ad un lavoro duro e meticoloso.
Al centro di questa ricostruzione, la prima fase è consistita nell’evacuazione di tonnellate di macerie, seguita dalla messa in sicurezza e dalla decontaminazione dell’edificio, completata nell’estate del 2021 per un costo stimato di 150 milioni di euro. Nell’autunno dello stesso anno iniziarono poi i lavori di restauro, che mobilitarono un know-how eccezionale in vari campi come la falegnameria, la vetraria e il taglio della pietra.
Tra le notevoli prodezze tecniche di questo progetto, possiamo citare la fedele ricostruzione delle cornici della navata e del coro, realizzata con più di mille alberi bicentenari provenienti dalle foreste francesi. Anche l’iconica guglia progettata da Viollet-le-Duc, crollata nell’incendio, è in fase di ricostruzione, facendo rivivere la bellezza e la grandiosità dell’architettura della cattedrale.
All’interno, la meticolosa pulizia delle pareti, delle vetrate, delle volte e delle decorazioni ha restituito Notre-Dame ad una luminosità senza pari, facendo risplendere il suo patrimonio artistico sotto una nuova luce. Il meticoloso lavoro di restauro del grande organo, con le sue 8.000 canne reinstallate una ad una, illustra l’impegno delle squadre nel preservare ogni dettaglio di questo tesoro musicale.
Allo stesso tempo, per i prossimi mesi sono previsti importanti lavori, tra cui la messa a punto delle coperture, il ripristino dei pavimenti a scacchiera e l’installazione di un innovativo sistema antincendio per mettere in sicurezza l’edificio in futuro. È stato inoltre lanciato un bando per la realizzazione di vetrate contemporanee, che arricchiranno così il patrimonio artistico della cattedrale infondendogli un tocco di modernità.
Si prevede che il costo totale di questa fase di ricostruzione rimarrà inferiore ai 550 milioni di euro inizialmente previsti, grazie al generoso contributo di donatori da tutto il mondo, che hanno raccolto circa 846 milioni di euro per sostenere questo progetto titanico.. Questa manifestazione di solidarietà e impegno testimonia l’attaccamento universale alla conservazione di questo monumento storico.
A partire dall’autunno, i dintorni della cattedrale, compresa la piazza e i punti di accesso, saranno riqualificati d’intesa con la città di Parigi, al fine di valorizzare questo sito eccezionale e facilitare l’accoglienza dei numerosi visitatori attesi. Il rettore di Notre-Dame prevede un’affluenza annua di 13-14 milioni di visitatori, segno del fascino senza tempo che questa icona culturale continua ad esercitare sul pubblico.
In conclusione, il restauro di Notre-Dame de Paris nel 2024 rappresenta un vero e proprio tour de force che unisce tradizione e modernità, conservazione del patrimonio e innovazione tecnologica. Questa rinascita senza precedenti di un simbolo storico offre un messaggio di speranza e resilienza a tutti coloro che credono nella forza della cultura e della solidarietà di fronte alle sfide del tempo.